Carrara: Gli artisti carraresi rivalutati

L’esigenza, avvertita da tempo, di valorizzare le collezioni artistiche dell’Accademia di Belle Arti di Carrara e contemporaneamente di potenziare le attività didattiche e scientifiche che sono alla base dei principi istituzionali della stessa Accademia, ha portato a riflettere sulle strategie del sistema culturale cittadino e a realizzare, come prima azione concreta, la creazione di un percorso museale unitario che, prendendo avvio dalla sede dell’Accademia, si svolga, con una logica continuità, nelle sale del vicino Palazzo Binelli, la nuova sede della Fondazione della Cassa di Risparmio di Carrara.
 

In considerazione degli spazi di cui dispone l’Accademia, insufficienti per l’esposizione dell’intero patrimonio artistico di cui è proprietaria, pare una preziosa opportunità, offerta dalla locale Fondazione bancaria, quella di realizzare una mostra temporanea che, esponendo un nucleo di gessi cronologicamente omogeneo, faccia conoscere, apprezzare e ripercorrere lo sviluppo della grande produzione artistica di Carrara, città d’arte conosciuta in tutto il mondo per il suo indissolubile legame con la scultura.
 

Al fine di individuare i pezzi da esporre è stata istituita, per iniziativa congiunta dell’Accademia di Belle Arti e della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, di concerto con l’Amministrazione comunale e la Soprintendenza ai B.A.P.S.A.E. di Lucca e Massa Carrara, una apposita Commissione scientifica. Gli esperti che la compongono (Marco Baudinelli, Enrico Dolci, Anna Laghi, Alba Macripò Miriam Ricci, Carlo Sassetti) hanno allo studio, da tempo, le forme più idonee per una giusta valorizzazione della Gipsoteca e sono giunti ad elaborare un progetto che prevede l’allestimento di una mostra temporanea presso il Palazzo Binelli.
 

Tale operazione non deve intendersi come smembramento di una collezione (è assolutamente inscindibile il patrimonio storico della Gipsoteca), ma come un importante momento volto alla valorizzazione di preziose opere d’arte che attualmente non sono visibili dal grande pubblico in quanto conservate nei depositi o nei laboratori di restauro dell’Accademia.
 

Il progetto prevede, pertanto, una selezione significativa di gessi che, attraversando l’intero Ottocento, raggiungono a rappresentare i primi decenni del Novecento; saranno esposti modelli e calchi realizzati da allievi dell’Accademia, da coloro che hanno insegnato nell’Istituto o donato i loro modelli.
 

Sono opere di artisti che hanno fatto la storia della scultura italiana ed europea; menzioniamo tra i tanti Bertel Thorvaldsen, Lorenzo Bartolini, Christian Rauch e i rappresentanti della famosa Scuola di Carrara ai quali la Commissione intende offrire, attraverso tale mostra, piena visibilità e degno riconoscimento.
Verranno poste in grande evidenza le splendide opere di Carlo Finelli, Benedetto Cacciatori, Pietro Tenerani, Luigi Bienaimé, Ferdinando Pelliccia, Carlo Chelli, Giuseppe Lazzerini, Carlo Nicoli, Alessandro Biggi, Carlo Fontana, Alessandro Triscornia, Giovanni Tacca.
 

La mostra verrà così a costituire una sorta di rassegna degli scultori e degli indirizzi artistici più significativi dell’attività didattica e scultorea dell’Accademia. La Commissione auspica che questa iniziativa rappresenti l’avvio per un vero recupero di attenzione verso la città di Carrara, i suoi beni culturali e la propria storia.

Carrara: Gli artisti carraresi rivalutatiultima modifica: 2011-04-06T15:11:05+02:00da minobezzi1
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