Accanto all’assessore Scaletti, a sottolineare il nuovo ruolo che assumono le amministrazioni provinciali con un compito forte di coordinamento e indirizzo, l’assessore provinciale Sara Vatteroni. Continuerà ad esistere la rete dei punti di informazione sul territorio, è stato sottolineato, mentre le funzioni dell’ente sono state internalizzate e i lavoratori riassorbiti nell’organico dell’amministrazione. “Nel frattempo – ha sottolineato Scaletti – è già partita la Cabina di regia, in cui sono presenti Province e Unioncamere, per coordinare l’attività e elaborare i segnali provenienti dai tavoli tecnici provinciali”.
Il confronto si è sviluppato con operatori turistici, economici e balneari. Aumenta, in Toscana, il turismo culturale legato alle città d’arte, quello termale e il turismo rurale; mentre cala l’interesse verso il mare e la montagna. Per quanto riguarda la situazione in provincia di Massa e Carrara, rispetto al 2008 – anno molto negativo con 217.700 arrivi – i dati diffusi dalla Regione parlano per il 2010 di un incremento che ha riguardato sia gli arrivi, 239.499, sia gli stranieri, passati da 51.771 nel 2008 a 55.396 nel 2010. Numeri positivi e che segnano una crescita significativa anche rispetto alle tendenze del 2009.