Prato: Il Museo del Tessuto

Famoso in Italia per la sua produzione tessile, il comune di Prato, vicinissimo a Firenze, è il secondo per estensione in Toscana. La vocazione tessile di Prato risale al XII secolo, per questo nel 1975 è stata voluta la creazione del Museo del Tessuto, all’interno dell’Istituto Tecnico Industriale Tessile Tullio Buzzi, come istituzione culturale di recupero della memoria produttiva locale e di supporto alla formazione nel settore della progettazione tessile.

Museo del Tessuto di Prato

Il Museo e l’Ex Cimatoria Campolmi
Dopo una collocazione temporanea nei locali del Palazzo Comunale, nel maggio 2003 il Museo ha trovato la sua collocazione definitiva nei locali restaurati della Ex Cimatoria Campolmi, fabbrica simbolo della vicenda produttiva tessile dell’area.
L’Ex Cimatoria Campolmi è forse il più importante esempio di archeologia industriale della Provincia di Prato; si tratta di un complesso architettonico di grande estensione, collocato all’interno delle mura medievali medievali.
Di questo complesso il Museo del Tessuto occupa l’ala lunga occidentale e quella più piccola a sud, per una superficie complessiva di circa 4000 mq.

La collezione
Il primo nucleo del Museo del Tessuto si è costituito nel 1975 grazie alla donazione di  un corpus di tessuti del XIV-XIX secolo da parte dell’imprenditore collezionista Loriano Bertini.
Attraverso continue donazioni dell’Associazione Ex Allievi dell’Istituto tessile, dell’Associazione Amici del Museo del Tessuto, di enti privati e pubblici nonché di molti privati cittadini della città, le collezioni sono  cresciute fino a raggiungere il patrimonio attuale, che è oggi è di assoluto rilievo a livello internazionale. L’arte del tessuto è documentata dall’era paleocristiana fino ai nostri giorni nelle varie tecniche di esecuzione, per un totale di circa seimila reperti.
Le donazioni di molte aziende del distretto tessile e del Consorzio di promozione dell’Unione Industriale Pratese hanno permesso la costituzione di una sezione contemporanea, che dal 1997 ad ogni stagione archivia ed espone al pubblico una selezione di tessuti prodotti nel distretto particolarmente significativi per innovazione tecnologica e gusto estetico.

Il Percorso espositivo

La superficie espositiva del Museo è articolata in cinque grandi aree tematiche.
La visita si apre con il corridoio di familiarizzazione, una sezione concepita per fornire al visitatore gli elementi di base per la comprensione tecnica di tutte le altre sezioni espositive.
Nella stessa area si colloca il laboratorio di restauro tessile, allestito grazie alla donazione dell’Associazione Pratese Amici dei Musei e dei Beni Ambientali in memoria di Giovanna Rucellai Piqué.
Il percorso espositivo prosegue nella sala più antica dell’intero complesso architettonico, dedicata all’esposizione delle collezioni storiche. L’allestimento si completa grazie alla presenza di supporti multimediali, che consistono in video proiezioni di immagini.
Dalla sala delle volte si accede all’antico vano caldaia, all’interno del quale si apprezza il restauro della vecchia caldaia vapore della fabbrica, utilizzata sia per la produzione di energia per il movimento dei macchinari che di vapore acqueo da utilizzarsi nelle fasi di finissaggio dei tessuti.
Il piano primo si apre invece con la visita alla sezione Prato città tessile, dedicata alle tappe più importanti della vicenda produttiva del territorio. L’evoluzione della produzione tessile pratese è presentata attraverso documenti d’archivio, materiali, macchinari tessili che illustrano i prodotti, gli strumenti, i modelli organizzativi dell’industria.
Il percorso prosegue nella Sezione Contemporanea, dove sono esposti quei tessuti che per caratteristiche tecniche, tecnologiche o decorative rappresentano un’assoluta novità nel panorama internazionale.
La sala delle mostre temporanee conclude il percorso. Consiste in uno spazio che viene utilizzato per ospitare eventi espositivi temporanei, convegni ed eventi particolarmente significativi. La sua conformazione, la serie delle alte finestre a volta chiuse dagli originali tiranti in corda, il pavimento in cemento industriale, evocano in modo efficace ed immediato i grandi spazi della fabbrica di una volta.

MUSEO DEL TESSUTO DI PRATO e FONDAZIONE
MUSEO DEL TESSUTO DI PRATO

Via Santa Chiara 24 – 59100 Prato (PO)
Tel. +39 0574 611503
www.museodeltessuto.it
info@museodeltessuto.it

Prato: Il Museo del Tessutoultima modifica: 2011-04-08T15:45:12+02:00da minobezzi1
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