Sono terminate le opere di ripristino di un tratto di sentiero che conduce alle prime grotte del complesso denominato “Buca delle Fate” a Piano di Mommio. “Questo intervento, atteso da tempo dai cittadini della frazione e non solo, è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Massarosa e l’Unione di Comuni, la quale ha messo a disposizione proprio personale esperto in interventi forestali – sottolinea l’assessore all’ambiente Damasco Rosi –. Le condizioni in cui versava l’area, infatti, erano tali da non consentire più l’accesso ad essa, sia per la fitta vegetazione, che per la presenza di rifiuti di qualsiasi genere. I lavori hanno interessato il percorso, con il rifacimento di alcuni passaggi del sentiero ed il posizionamento di palizzate in legno per evitare pericoli di caduta”.
Con questa operazione, si è riportato alla fruibilità un sito di inestimabile pregio sia dal punto di vista naturalistico, che storico/archeologico. “In questi luoghi- ricorda Rosi – posti sui primi versanti della valle solcata dal torrente Ritomboli, sono stati rinvenuti, a partire dagli anni sessanta e durante scavi condotti dall’Università di Pisa e dal Gruppo di ricerche preistoriche e archeologiche Alberto Carlo Blanc di Viareggio, importanti testimonianze del nostro passato preistorico”.
All’interno di queste grotte (Buca delle Fate nord, Buca delle Fate sud, Grotta del Capriolo, Buca di Fondineto e Buca della Iena) sono stati recuperati resti di sepolture, vasi, pietre lavorate ed altri oggetti risalenti all’età del rame (periodo in cui evidentemente già si praticava il culto dei defunti) e al paleolitico, che oggi si trovano in una sala del palazzo Paolina di Viareggio.
“L’intenzione, dopo questo primo intervento, è, ovviamente – prosegue Rosi – quella di proseguire, nei mesi futuri, con il ripristino di tutti i sentieri che conduco alle altre grotte, se possibile, ancora in collaborazione con l’Unione dei Comuni, che tramite il Presidente Maurizio Verona si è mostrata, come sempre, sensibile anche a queste tematiche. Vorremmo, inoltre, valorizzare questo sito anche a fini turistici, pertanto, nelle prossime settimane sarà elaborata un’apposita cartellonistica con pannelli esplicativi ed indicativi, che verranno posti lungo il percorso che porta all’area”.
Si ricorda a coloro che volessero raggiungere le grotte che possono farlo, viste le piccole dimensioni della strada di accesso, solo a piedi, partendo dalla piazza del mercato di Piano di Mommio e proseguendo per circa un chilometro lungo la via che conduce all’abitato di Mommio Castello.
Si raccomanda, infine, a tutti gli utenti che volessero visitare l’area, di non esporsi a inutili pericoli e di prestare la massima attenzione, oltre che di avere un comportamento rispettoso nel confronti dell’ambiente, pena l’applicazione, ai trasgressori, di severi provvedimenti sanzionatori.
ottimo lavoro (il sentiero), avanti così
ottimo lavoro (il sentiero), avanti così