Firenze: Un appello di Flash Art on Line per BASE

A Firenze, dal 1998, opera una minuscola realtà, BASE, Progetti per l’arte, nota, apprezzata e invidiata in tutto il mondo. A BASE, Via San Niccolò, 18r (www.baseitaly.org), Firenze, dall’anno della fondazione ad oggi, hanno esposto, talvolta con progetti originalissimi, numerosi tra i migliori artisti di oggi (alcuni nomi? Sol LeWitt, Robert Barry, Antoni Muntadas, Marco Bagnoli, Remo Salvadori, François Morellet, Rainer Ganahl, Franz West, Tino Sehgal, Hans Schabus, ecc.: un parterre da far invidia a molti musei, non solo italiani). BASE lavora con passione e in silenzio, con l’abnegazione eroica di Maurizio Nannucci, che ne è stato uno dei fondatori e l’anima quasi sempre in pena per la sua sorte, assistito da un gruppo tenace di artisti e critici, che ad ogni mostra si ritrovano al capezzale di questa straordinaria istituzione da tempo in coma.

BASE ha sempre operato nel disinteresse e talvolta ostracismo della Città di Firenze, che guarda e sostiene il contemporaneo solo quando si tratta di un teschio di diamanti. Eppure, ve lo giuro, questa minuscola istituzione gode di un nome e di un rispetto da parte del mondo dell’arte internazionale, come pochissime altre. Ma ora pare debba chiudere i battenti per asfissia economica. Lo sapete di quanto avrebbe bisogno questo invidiato spazio non profit per sopravvivere alla grande? Di 30 mila euro. Noccioline, direbbe qualcuno, soprattutto quando si osserva quali cifre girino nell’arte contemporanea. Possibile che la Città di Firenze, qualche illuminato mecenate o la Regione Toscana, non possano intervenire per non far scomparire dalla scena artistica questa perla nascosta della contemporaneità artistica toscana e nazionale?

 

Cristina Scaletti la conosco. È una persona per bene, sensibile e attenta alla cultura e all’arte contemporanea. Sta cercando di fare per la Toscana, malgrado le ristrettezze attuali, ciò che nessun altro ha fatto nel passato. Lavora in silenzio e cerca risultati e non clamore (in questo, molto simile a BASE). Sono certo, anzi, vorrei mettere la mano sul fuoco, che se interpellata, interverrà per sostenere BASE. Firenze e la Toscana, tra i mille errori nell’arte contemporanea, non possono accollarsi anche questo.

Cara Cristina, ricevi Maurizio Nannucci e Lorenzo Bruni, per farti illustrare cosa è stata e cosa non sarà più BASE tra poco. Maurizio è anche un personaggio ostico, chiuso nel proprio orgoglioso radicalismo, ma è artista autentico, apprezzato e noto più all’estero che a Firenze. Il sito di BASE (www.baseitaly.org), come la stessa istituzione e come lo stesso Nannucci, non concede molto all’occhio, anzi, tenta di respingerti perché non ammette occhi indiscreti e soprattutto occhi incolti. Ma chi sa leggere tra le righe, oltre all’orgoglio dei solitari, vi saprà scoprire una attenzione unica all’arte di oggi. E tu Cristina capirai che sarebbe un grave errore per Firenze e la Toscana, abbandonare al proprio destino BASE. Soprattutto per una cifra così modesta.

 

Sì, un appello inevitabile anche a Marco Bagnoli, artista che ha partecipato alla vita e forse alla nascita di BASE e dove ha anche esposto. Ma come può Marco Bagnoli, proprietario della Sammontana, se non erro un grande impero di dolcezza, lasciar morire una creatura che lui stesso ha tenuto a battesimo e dove lui stesso ha esposto? Tra l’altro, credo che una sponsorizzazione a BASE, per un’azienda come la Sammontana, sia a costo zero in quanto potrebbe essere messa a bilancio come investimento pubblicitario. E allora caro Marco, come è possibile lasciar morire un simile gioiellino?
 

 

Cara gente che ama l’arte di oggi non solo a parole: mettiamoci insieme e facciamo qualcosa. Tu, carissima Cristina Scaletti, Assessore alla cultura della Regione Toscana e tu, Marco Bagnoli, re di Sammontana, aiutate a sopravvivere a BASE. Diamo tutti un contributo: Flash Art parte primo e, pur non essendo ricco, soprattutto in questo momento, dona 1000 euro a BASE per la sua sopravvivenza e continuità. Voi dovrete aggiungerne solo altri 29 mila. Che, viste le vostre possibilità e i vostri bilanci, sono veramente noccioline. Ma saranno ben accetti aiuti anche di altri. Di chiunque abbia a cuore l’arte di oggi. Amici dell’arte e collezionisti di tutto il mondo, unitevi e fatevi avanti. Grazie per l’attenzione.

Giancarlo Politi giancarlo.politi@tin.it

 
Firenze: Un appello di Flash Art on Line per BASEultima modifica: 2011-06-30T12:44:25+02:00da minobezzi1
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