La Torre di Dante |
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Il castello di Mulazzo ha pianta rettangolare, con la corte e un massiccio torrione ancora intatto. Per la sua importanza strategica, a guardia di una strozzatura della valle, fu più volte distrutto. A testimoniare l’esistenza dei due castelli che si succedettero all’interno del borgo murato, rimangono oggi solo poche tracce materiali. L’antico castello, sorto probabilmente con la torre di Mulazzo a dominio della direttrice viaria che risaliva da San Pietro di Pisciola per poi proseguire verso i Casoni e raggiungere i paesi della parte destra del fiume Magra, fu abbandonato e sostituito nel XVI secolo da una nuova costruzione sviluppatasi come fortezza e dimora gentilizia nella parte opposta del borgo. Di entrambe la costruzioni non rimane quasi nulla, se non i resti della grande torre esagonale che probabilmente raggiungeva i trenta metri d’altezza, la cosiddetta torre di Dante per la supposta permanenza in essa del sommo poeta, ridotta allo stato attuale nel 1743 dagli stessi Malaspina.
terredilunigiana
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