Prevenire la riduzione dei rifiuti è più importante della loro differenziazione. E’ la tesi della scrittrice Marinella Correggia che, nel corso della presentazione del suo libro “Zero rifiuti” avvenuta all’auditorium di Capannori nell’evento di apertura delle “Giornate Internazionali: esperienze comuni verso Rifiuti Zero”, ha dimostrato come, in 9 mesi, è riuscita a produrre solo un chilogrammo di rifiuti che ha raccolto in una busta in tela ecologica costruita da lei stessa.
Come è possibile raggiungere quell’obiettivo? Innanzitutto cambiando il proprio rapporto con i prodotti, che devono diventare una risorsa dopo il loro primo utilizzo. Ad esempio i quotidiani con pochi accorgimenti possono diventare sacchi per la spesa, i contenitori in vetro possono essere utilizzati per contenere oggetti della cucina, i mobili che sembrano vecchi possono essere aggiustati e ricolorati. La scrittrice, inoltre, ha dato consigli su come ridurre il consumo delle stoviglie: durante le cene e le feste ognuno dovrebbe portare quelle che usa ogni giorno a tavola, mettendo, così “al bando” sia quelle di plastica, sia quelle biodegradabili. Per produrre meno rifiuti, inoltre, bisogna rivolgersi ai sistemi di relazione sul territorio, come i gruppi di acquisto, oppure nei punti vendita di prodotti alla spina.
All’incontro, moderato dal giornalista Giulio Sensi, erano presenti anche l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci, il coordinatore del Centro di Ricerca Rifiuti Zero Capannori, Rossano Ercolini e Paul Connett professore emerito dell’università di S. Lawrence, New York.
Nel corso del proprio intervento, Connett si è detto entusiasta che anche il Comune di Napoli abbia abbracciato i “Rifiuti Zero” ed ha sottolineato come per raggiungere importanti obiettivi in tema ambientale sia richiesto uno stretto rapporto tra amministrazione pubblica e cittadini, così come ha fatto il Comune di Capannori.
Le Giornate internazionali sui Rifiuti Zero si concluderanno domenica 9 ottobre. Ecco il programma (ore 9-13.30):
Incontro aperto tra il Team Operativo e il Comitato Scientifico del Centro di Ricerca Rifiuti Zero del Comune sul tema “Dai casi studio sulle capsule per il caffè e sulla scarpa ecologica alla responsabilità estesa del produttore e alla riduzione dei rifiuti’, In programma relazioni e contributi di: Paul Connett, Rossano Ercolini Enzo Favoino, Roberto Cavallo, Paolo Deganello, Raphael Rossi, Paolo Guarnaccia, Pietro Angelini, Andrea Nervi, Riccardo Pensa, Jack Macy.
Partecipano Gigi Perinello del progetto ‘Ragioniamo con i piedi’, promosso dall’azienda calzaturiera Astorflex e Daniele Del Grande, direttore di Ceseca Innovazione, srl; Gino Di Giacomo per il ‘caso Chicza, la gomma da masticare biodegradabile.
Saranno inoltre presenti Joan Marc Simon di ZW Europa, Roger Bizzarri, direttore di Ascit, Alessio Ciacci, assessore all’ambiente, Arianna Buti del Progetto Active che esporrà il progetto avanzato per il 2012 basato sui centri di ricerca Rifiuti Zero. A chiudere l’iniziativa sarà l’assessore alle attività produttive, Maurizio Vellutini.