Firenze: Fischer/Hamelin

 

Tecnica d’acciaio, delicato virtuosismo: la violinista Julia Fischer, nata a Monaco nel 1983, è uno dei più apprezzati giovani talenti di oggi, con al suo attivo acclamate apparizioni nei maggiori centri musicali del mondo, al fianco di direttori come Maazel, Marriner, Rattle, Tate e Temirkanov; vincitrice a soli undici anni del Concorso “Yehudi Menhuin”, che l’ha subito catapultata nel mondo del concertismo internazionale, è stata nominata la più giovane “Artist of the Year” dalla prestigiosa rivista britannica “Gramophone” e “Instrumentalist of the Year” al Midem Classical Awards. Sabato 3 Dicembre, al Teatro della Pergola (ore 16), torna a suonare per gli Amici della Musica, dove già ha fatto il suo felice debutto toscano da giovanissima. Programma dedicato al repertorio violino-pianoforte e stavolta particolarmente variegato, che dal puro classicismo di Mozart (Sonata KV 454) si spinge a Schubert (Rondò brillante in si minore D 895), fino al Debussy della Sonata in sol minore, fra le ultimissime sue composizioni, e al Saint Saëns, come sempre pervaso dallo charme di una brillante eleganza, della Sonata n.1 op.75. Al fianco di Julia Fischer c’è una delle sue più fedeli partner musicali, la pianista di Kiev Milana Chernyavska, anche lei bambina prodigio, medaglia d’oro al “Vladimir and Regina Horowitz” Competition, interprete particolarmente apprezzata da Alfred Brendel. Ha suonato nelle maggiori sale concertistiche del mondo, dalla Wigmore Hall di Londra alla Suntory Hall di Tokyo e, richiestissima come musicista da camera, collabora spesso, oltre che con Julia Fischer, con il Quartetto Vogler, la violinista Lisa Batiashvili, i violoncellisti Adrian Brendel e Daniel Müller-Schott.

 

È senza dubbio uno dei più grandi virtuosi di pianoforte oggi, ammirato per l’impeccabile smalto tecnico e la sfavillante, raffinatissima fantasia timbrica: Marc-André Hamelin, natio di Montreal, protagonista di concerti in tutto il mondo e presenza rara in Italia, torna, attesissimo, nel cartellone degli Amici della Musica Domenica 4 Dicembre, al Saloncino della Pergola (ore 21), per la prima delle due sole tappe italiane. Un recital dalle più diverse proposte e tale da documentare la vastità degli interessi di un pianista le cui strabilianti doti di virtuoso al fulmicotone sono acclamate dal pubblico di tutto il mondo. Il programma parte dal lindore classico di Haydn (Sonata Hob. XVI: 34), si affaccia sulla contemporaneità di Stockhausen (Klavierstück) per poi tornare, in una sorta di viaggio a ritroso, al visionario e impervio di Ravel di Gaspard de la nuit e al Brahms della Sonata n.3 op.5. Sterminata e pluripremiata (otto nomination ai Grammy Awards) è la discografia di Hamelin (realizzata per l’etichetta inglese Hyperion), dove troviamo anche alcune composizioni scritte da lui stesso. Hamelin tiene regolarmente concerti nei maggiori centri musicali, dalla Carnegie Hall di New York al norvegese Festival di musica da camera di Risor, sia recital che a fianco di bacchette come Charles Dutoit e Neville Marriner. 

 

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Firenze: Fischer/Hamelinultima modifica: 2011-11-30T17:44:39+01:00da minobezzi1
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