Pisa: Il Balletto di Sofia

 
Pisa. Annullata la tournée italiana dello Slovak National Theatre, originariamente preannunciato con La Bayadere, la Rassegna di Danza del Teatro di Pisa è lieta di ospitare un’altra prestigiosa compagnia internazionale, il Balletto di Sofia.
Come secondo titolo in cartellone, dopo tre anni d’assenza sarà nuovamente in scena, martedì 17 gennaio alle ore 21IL LAGO DEI CIGNI, icona del balletto, opera tra le più popolari del repertorio classico, rappresentata sui palcoscenici di tutto il mondo, su musica di Petr Il’ic Cajkovskij.
Il Balletto di Sofia, diretto da Mariana Zaharieva, è la prima compagnia privata di balletto classico costituitasi a Sofia per portare il nome del balletto bulgaro in tutto il mondo, è costituito dalla selezione di ballerini provenienti dalle migliori compagnie di balletto bulgaro e di altri Paesi europei e propone i principali titoli del repertorio classico mantenendosi fedele alla tradizione del balletto nazionale, che sintetizza la scuola classica russa con la libera espressiva danza tedesca. Fiore all’occhiello della compagnia è un gruppo di solisti di altissimo livello, tra i quali Marta Petkova e Nikola Hadjitanev qui a Pisa nei ruoli principali, che garantiscono, dal punto di vista tecnico e interpretativo, la restituzione dell’eccellenza che ha sempre caratterizzato l’espressione del migliore balletto bulgaro.
Romantica contrapposizione tra realtà e sogno, storia ricca di ambigui significati, Il Lago dei Cigni mette in scena il contrasto fra ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere attraverso la protagonista femminile Odette/Odile che nelle due apparizioni è per un verso il simbolo della purezza angelica, per l’altro il suo contrasto diabolico concepito come il risvolto ingannevole dell’ideale sognato. Anche il principe Sigfrido ha il suo antagonista nella figura di Rothbart, carceriere dei cigni e inventore di Odile, il cigno nero.
Il Lago dei Cigni fu rappresentato per la prima volta al Bolshoi nel 1877 ma la coreografia di Julius Wenzel Reisinger non fu all’altezza né delle musiche né dei tratti elegiaci richiesti dalla delicatezza della trama. Per assistere alla versione oggi considerata come assoluto riferimento si dovette attendere il 1895, grazie alla cooperazione tra il coreografo francese Marius Petipa, che firmò il primo e il terzo atto, e il russo Lev Ivanov cui spettarono gli eterei “atti bianchi”, secondo e quarto atto; un diamante incastonato nel già preziosissimo lavoro di Petipa e Ivanov si deve alla ballerina milanese Pierina Legnani, la quale alla rinnovata “prima” del balletto presso il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo diede sfoggio della propria abilità tecnica introducendo nell’assolo di Odile, il cigno nero, i celeberrimi 32 fouettées consecutivi.
E proprio da Ivanov e Petipa è adattata la coreografia di Kalina Bogoeva, regia di Mariana Zaharieva, mentre i solisti e corpo di balletto danzeranno con i costumi disegnati da Tsvetanka Stoinova, avendo come sfondo le scene firmate da Boris Stoinov, nella tournée organizzata da Live Arts Management in collaborazione con Serdica Music Ltd.
L’emozione della danza, un repertorio di capolavori, la perfezione formale dei ballerini: sono questi i segreti del Balletto di Sofia che, siamo sicuri, regalerà agli spettatori uno dei balletti più acclamati, in ogni caso, dopo più di un secolo, quello che conserva inalterato tutto il suo fascino romantico.
Per questo appuntamento, Biglietti ancora in vendita, con prezzi che variano dai 28 a 8 Euro, presso il Botteghino del Teatro, con le consuete agevolazioni e promozioni, oltre a quella riservata alle scuole di danza.
Per informazioni: Teatro di Pisa tel 050-941111, www.teatrodipisa.pi.it
 
 
 
 
Pisa: Il Balletto di Sofiaultima modifica: 2012-01-16T11:38:34+01:00da minobezzi1
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