Lucca: Dago torna in edicola

 

Dago, omaggio a Stefano Beani GIANLUCA TESTA per loschermo


Dago torna in edicola con la ristampa dell’episodio ambientato a Lucca. Quello che aveva fra i suoi protagonisti anche Stefano Beani. Anzi, il suo volto. Quello di un uomo buono, appassionato e competente. Ora si grida all’eccellenza dell’immagine della città. Vero. Lucca è un’ottima ubicazione, anche quando si tratta di storie illustrate. (E quella di Dago non è certo l’unico esempio). Ma al di là del protagonismo e della presenza nella grande distribuzione, be’, cosa abbiamo fatto per mantenere alto questo standard?    

Una ‘celebrazione’ della città vista attraverso le pagine dei fumetti trovò forma già con la mostra allestita al Muf. Titolo: “Quando il fumetto arrivò a Lucca”. Al Museo del fumetto erano esposte le storie di Sergio Toppi, Vittorio Giardino, Dino Battaglia, Giancarlo Alessandrini. E sì, anche quella di Dago realizzata da Carlos Gomez e Robin Wood (numero 51 di Dago, “Il sapore amaro della vendetta”). Illustrazioni che già appartenevano al Muf e che erano state esposte a lungo, forse senza troppa cura. Oltre 40 tavole erano infatti rimaste nelle teche prendendo una ‘brutta piega”. Per rimediare, sotto la gestione di Angelo Nencetti, gli originali furono addirittura “stirati” e riproposti nascondendo di fatto la noncuranza con cui erano stati conservati ed esposti.  

Ora si torna a parlare di Dago e del fumetto ambientata nella Lucca del 1500. L’avventura, la cui pubblicazione è iniziata a dicembre su Aurea Comix, sta uscendo a puntate e terminerà in febbraio. Gli autori Wood e Gomez realizzarono questa storia per il settimanale Lanciostory circa dodici anni fa durante il loro soggiorno qua, in occasione di Lucca Comics & Games, che dedicò a Dago una mostra. Wood s’innamorò a tal punto della città da immaginare l’ambientazione della propria vendetta proprio a Lucca.  

“Un’altra dimostrazione del momento magico che la città sta vivendo dal punto di vista della promozione e dell’attenzione da parte delle grandi realtà della comunicazione per immagini”, dice l’assessore alla cultura Letizia Bandoni“Lucca Comics and Games – prosegue Bandoni – si conferma da questo punto di vista come uno dei più efficaci ambasciatori della nostra città nel mondo”.

Anche il direttore di Lucca Comics & Games Renato Genovese si dice felice della riedizione. “Robin Wood – spiega – è uno dei più grandi sceneggiatori viventi, e Dago senz’altro uno dei fumetti popolari più ‘colti’ in circolazione. La grande amicizia con uno dei massimi esperti del suo lavoro, Riccardo Moni, storico collaboratore di Lucca Comics, lo ha senz’altro agevolato nella scoperta della nostra città, amata peraltro da tutti gli artisti che la frequentano in occasione del nostro festival. Tra i volti di lucchesi contemporanei utilizzati nel fumetto di Dago c’è anche quello del compianto Stefano Beani, con cui ho avuto il piacere di condividere la direzione della manifestazione per tre anni: il tributo di Wood e Gomez lo riporta tra noi e anche per questo gliene sono grato”.

Ora, al di là dei buoni intenti, cosa sta facendo la città per saldare il binomio Lucca-fumetti e il rapporto tra il Muf e Lucca Comics & Games? Visto che si parla di nuovo di Dago, rilanciamo le dichiarazioni di Carlos Gomez (“Devo riconoscere che tra le storie che ho illustrato, quelle più complesse sono ambientate in Italia e sono quella del Sacco di Roma e di Lucca nel 1500”) rilasciate nel 2003 in un’intervista pubblicata sul numero 22 di Orizzonti. E rilanciamo pure la proposta del Muf. Il personaggio si avvicina infatti al suo 30esimo anniversario (almeno per quel che riguarda la prima pubblicazione italiana, avvenuta su Lanciostory nel 1983; tre anni prima Dago apparve sulle pagine della rivista argentina Nippur Magnum). Lucca e il Museo del fumetto, già nell’estate scorsa, pensavano a una nuova avventura che avesse sempre Lucca come sfondo. La storia, secondo Nencetti, potrebbe svilupparsi attorno alla figura del “patrizio e mercante lucchese” Francesco Burlamacchi. A disegnarla e sceneggiarla, nelle intenzioni iniziali, ci sarebbero gli stessi Wood e Gomez. Speriamo.

 

Dago a Lucca

Dago a Lucca

Dago a Lucca

Lucca: Dago torna in edicolaultima modifica: 2012-01-22T09:48:13+01:00da minobezzi1
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