Carrara: Rigassificatori GE Oil&Gas

 

 

MAURIZIO BOLOGNI

GE Oil&gas sta sviluppando ad Avenza di Carrara il terzo polo produttivo della sua presenza in Toscana, che affianca gli stabilimenti del Nuovo Pignone a Firenze (4.000 dipendenti) e Massa (300 addetti). Il sito industriale — quattro ettari a 500 metri dal porto — è destinato al business in crescita della produzione di giganteschi moduli nei quali sono assemblati, compressori, turbine e altri macchinari, in sostanza si tratta di mini centrali energetiche consegnate «a domicilio chiavi in mano». Già si stanno assemblando cinque ciclopici generatori elettrici da gas naturale inseriti nella commessa da 1,1 miliardi di dollari fatta a GE nell’ambito dell’australiano progetto Gorgon. 
GE ha investito nell’iniziativa 13 milioni di euro, mentre altri 2 sono arrivati dalla Regione Toscana che punta sulle ricadute per il lavoro in un’area depressa. L’occupazione è già di 300 unità, 10% dirette GE e il resto di un consorzio di imprese dell’indotto, con alcune decine di disoccupati assunti in questi mesi e la prossima immissione, dopo la formazione, di altri 65 aspiranti scelti da una lista di 2.000 domande. Ciascuno dei giganti in costruzione è lungo 50 metri, largo 20, alto 25, pesa 2.300 tonnellate, genera 130 Mw di potenza e quindi può illuminare tre città della grandezza di Firenze, Massa e Carrara. Tra la prossima estate e quella del 2013 i 5 moduli partiranno su nave dal porto di Carrara per l’area naturalistica di Barrow Island, ma le luci della yard di Avenza resteranno accese anche dopo. 
«Il settore — spiega il presidente di Nuovo Pignone Massimo Messeri — si orienta sempre più sui trasporti in nave di gas liquefatto che permette di raggiungere Paesi lontani e privi di risorse. Per liquefare in partenza, e poi all’arrivo per ricondurre a gas la sostanza compressa, servono impianti giganteschi come quelli che assembliamo ad Avenza. Per questo il sito ha un futuro». Davide Iannucci, Modules Operation Leader di GE, conferma: «Il mercato tende sempre più a chiedere la fornitura di impianti preassemblati in moduli di grandi dimensioni, per ridurre al minimo il personale da impiegare e i tempi di lavoro in sede di installazione, che spesso avviene in luoghi con condizioni climatiche proibitive o in aree naturalistiche come nel caso di Barrow Island. Una volta arrivato a destinazione, il modulo entra in esercizio in 2030 giorni invece di 9 mesi che servirebbero ad assemblarlo in loco. Abbiamo un piano — annuncia Iannucci — per proseguire l’attività di Avenza dopo Gorgon con commesse meno importanti, per poi puntare ad altri grossi ordini dal Caspio».

Carrara: Rigassificatori GE Oil&Gasultima modifica: 2012-02-06T17:38:50+01:00da minobezzi1
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