Non è stato rispettato il cronoprogramma per la realizzazione delle opere legate al nuovo scalo merci della Piana di Lucca. I lavori al sottopasso carrabile di Tassignano sono in uno stato di impasse e al Frizzone bisogna ancora realizzare il nuovo cavalcaferrovia e posare i binari. A questo si aggiunge la chiusura di due vie vicinali di uso pubblico a Tassignano, in violazione del regolamento su questo tipo di strade approvato dal consiglio comunale. 

Sono queste le principali criticità emerse durante il sopralluogo congiunto delle commissioni consiliari numero 3, mobilità, ambiente ed ecologia, assetto idrogeologico e numero 7, lavori pubblici e protezione civile, effettuato assieme al vice sindaco Luca Menesini e ai tecnici comunali. 

E’ proprio perché l’amministrazione comunale di Capannori ritiene che queste opere, progettate negli anni Novanta e ratificate con un accordo di programma nel 2007 tra vari enti, siano di fondamentale importanza per la mobilità della Piana, che le due commissioni lanciano un appello alla Provincia e Rfi affinché rispettino gli impegni e chiedono all’amministrazione comunale di soppesare l’ipotesi di agire con fermezza.

“Lo scalo merci della Piana è un’opera strategica che migliorerà nettamente la mobilità con benefici concreti per i cittadini, che vedranno alleggerire il traffico del mezzi pesanti sulle strade, e quindi l’inquinamento, e per le aziende, che disporranno di un modo più efficiente per il trasporto delle merci – afferma Guido Angelini, presidente della commissione consiliare mobilità -. E’ per questo che chiediamo alla giunta di valutare l’ipotesi di impugnare l’accordo di programma e quindi di farlo rispettare tramite vie legali”.

“Lanciamo un appello alla Provincia di Lucca, ente capofila dell’accordo di programma, affinché si adoperi, nel più breve tempo possibile, per sbloccare la situazione – aggiunge Mauro Rocchi, presidente della commissione consiliare lavori pubblici –. E’ quanto mai importante che alla comunità di Tassignano venga presto restituito un paese pienamente fruibile e che tutta la Piana di Lucca possa godere di un’opera la cui realizzazione è in forte ritardo”.

Nel corso del sopralluogo, le commissioni hanno visto lo stato di realizzazione delle quattro principali opere: il sottopasso ciclopedonale di via del Casalino, il sottopasso carrabile e il tronchetto ferroviario a Tassignano e lo scalo merci del Frizzone.

I lavori del sottopasso ciclo-pedonale, che sorgerà vicino alla Cittadella della cultura, stanno procedendo. La costruzione del tronchetto ferroviario, a servizio di un’azienda di Tassignano, ha interrotto due vie vicinali di uso pubblico: via del Carnaio e via di Gallia. L’amministrazione comunale vorrebbe che la rete, installata per motivi di sicurezza, fosse sostituita con una croce di Sant’Andrea, in modo da consentire l’attraversamento dei binari. I lavori del sottopasso tra via dell’Aeroporto e via dei Baccioni, che sarà transitabile dai mezzi a motore, sono fermi da tempo agli stadi iniziali, dopo che è stata delimitata l’area del cantiere e sono stati fatti dei sondaggi nel terreno. Al Frizzone, invece, le opere stanno procedendo a rilento; si devono ancora posizionare i binari nel piazzale dello scalo e, intervento più impegnativo, traslare il cavalcavia, rendendo più retta la strada che conduce al casello autostradale e permettendo di realizzare la viabilità dell’infrastruttura ferroviaria.

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