Pontremoli (MS): Come al Forte, no kebab

(Adnkronos) – Aumentano i Comuni della Toscana che vietano l’apertura di kebab sul loro territorio. Dopo Forte dei Marmi (Lucca), la perla balneare della Versilia, ora e’ la volta di Pontremoli . E non e’ una questione di colore politico della giunta: al Forte governa una lista civica di centrosinistra, mentre a Pontremoli l’amministrazione fa capo al centrodestra.

Il provvedimento del sindaco pontremolese Lucia Baracchini arriva a seguito della richiesta di un cittadino egiziano di aprire una pizzeria che nel menu prevedeva anche il kebab. La delibera della giunta comunale della cittadina lunigianese si prefigge di ”preservare la tipicita’ del centro storico e i prodotti tipici locali”, tra cui i testaroli, un tipo di pasta cotto nei ‘testi’, sul fuoco.

Ancora piu’ dure le misure adottate invece dal sindaco di Forte dei Marmi, Umberto Buratti. Il quale non solo ha posto il divieto di aprire ristoranti etnici e kebab, banche e agenzie assicurative, di usare tagliaerba e di farsi fare un massaggio in spiaggia. Ma ha anche deciso che nella cittadina versiliese non si possa piu’ fare volantinaggio per le strade.

Pontremoli (MS): Come al Forte, no kebabultima modifica: 2012-03-07T15:58:49+01:00da minobezzi1
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