Murlo (SI): La ferrovia delle vecchie miniere

 

 

Un itinerario molto particolare è quello lungo la strada ferrata dell’antica ferrovia che serviva le miniere di carbon fossile di Murlo, in provincia di Siena.
Realizzato dal Comune con i fondi della Comunità Europea, questo itinerario ha consentito di recuperare un pezzo di storia importante della zona e di mettere a disposizione del turista un percorso inedito e affascinante lungo il cosiddetto Sentiero delle Miniere, che percorre la Valle del Crevole.
Il sentiero – che ha una lunghezza di circa 4 chilometri – inizia con le vecchie fornaci e prosegue verso il Pozzo del Cerrone, il Ponte Nero, alcuni viadotti sul fiume Crevole e attraversa anche alcuni antichi edifici religiosi, come l’Abbazia di San Michele Arcangelo a Monpertuso e la Pieve a Carli.


Lo sfruttamento industriale del carbon fossile a Murlo costituì dalla fine dell’Ottocento per un bel frammento del Novecento la principale risorsa economica di una zona fondamentalmente a vocazione agricola. L’itinerario lungo i binari dell’antica ferrovia ripropone adesso questa storia con tutta la sua documentazione possibile, mostrando un aspetto raro della provincia di Siena.

 

Il Castello di Crevole
È anche possibile deviare dal sentiero verso mete differenti: il Castello di Crevole, visibilissimo da Murlo, è per esempio un’attraente reliquia medievale (ne rimangono solo le mura del mastio), con attorno

 

La ferrovia delle vecchie miniere

 

un borghetto oggi adibito ad agriturismo: si racconta la leggenda del fantasma del vescovo Donosdeo Malavolti, che sarebbe apparso già durante l’ultimo assedio subito dal castello per ritornarvi con aria ieratica più volte, brandendo il crocefisso contro i nemici. Le incessanti apparizioni del vescovo – che attenderebbe che venisse riscoperta la sua biblioteca nascosta – avrebbero indotto nel corso dei secoli gli abitanti ad abbandonare il luogo. 
Il Castello, donato dal papa al Vescovo di Siena nel 1189, fu a lungo sede vescovile e fu raso al suolo nel 1556 dalle truppe imperiali.

L’Eremo di Santa Maria di Montespecchio

Da Casciano di Murlo si raggiungono infine i ruderi dell’antico Eremo di Santa Maria di Montespecchio, detto anche Conventaccio. Edificio agostiniano risalente al 1192, non ne rimangono oggi che alcune mura policrome composte da fasce alterne di breccia calcarea rosata e di serpentinite di Vallerano che creano un effetto di bianco-rosa alternato al nero-verde. Si possono ammirare anche alcuni portali e delle monofore di gusto gotico, unici resti di quello che doveva essere uno splendido convento.

Come arrivare a Murlo
Percorrere l’Autostrada del Sole A1 in direzione Firenze, prendere l’uscita Chiusi e imboccare la SS146, direzione Siena, passare per Chianciano Terme, dopodichè immettersi nella SR2 (Cassia) direzione Siena e uscire a Buonconvento, per Murlo.

Murlo (SI): La ferrovia delle vecchie miniereultima modifica: 2012-03-15T16:59:16+01:00da minobezzi1
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