Pisa: Turismo molto bene, Pistoia e Massa fanalini di coda

 

I dati nell’indagine della Banca d’Italia. Bilancio positivo per Grosseto, Siena, Arezzo, Lucca e Livorno. Segnali negativi per Massa, Prato e Pistoia

Superata la barriera del milione di viaggiatori stranieri a Pisa e provincia nel 2011. Lo rivela l’indagine della Banca d’Italia analizzata dalla Confcommercio pisana, secondo la quale “le presenze sono cresciute di 200 mila unità, i pernottamenti di 488 mila unità e le spese sul territorio di 23 milioni di euro”. 

L’indagine di Banca d’Italia rileva che nella crescita del numero di viaggiatori stranieri nel 2011 Pisa fa meglio di Firenze con un incremento del 24% rispetto al 14,5 del capoluogo regionale.

Dati positivi anche per Grosseto (+25%), Siena (+20%), Arezzo (+19%), Lucca (+15%) e Livorno (+1%). Male invece Pistoia (-24%), Prato (-8,5%) e Massa e Carrara (-6,4%). Performance estremamente positiva anche nei pernottamenti con una crescita del 15% rispetto alla media regionale dell’1% e al lieve calo di Firenze (-0,6%). Segno più anche per Arezzo (che con un incremento del 34% segna il risultato migliore), Livorno (+14%), Grosseto (+5%) e Siena (3%). Negative inve le province di Massa Carrara (-43%), Pistoia (-36%), Prato (-8%) e Lucca (-3,5%). Infine per quanto riguarda la spesa sul territorio l’aumento di 23 milioni di euro (+9%) è leggermente superiore rispetto alla media toscana (+8%). In crescita anche Lucca (+19%), Grosseto (+13%), Firenze (+10%), Arezzo (3%), Livorno (6%), Siena (6%). Segno meno per Massa Carrara (-26%), Pistoia (-23%), Prato (-16%). 

“Pisa e la sua provincia – afferma il direttore di Confcommercio, Federico Pieragnoli – continuano ad attrarre turisti stranieri. Anche in un anno estremamente difficile come il 2011, la nostra provincia si dimostra tra le più dinamiche e attive della Toscana. Questi dati sono lusinghieri e sono il risultato soprattutto degli investimenti, della qualità del lavoro e della lungimiranza degli imprenditori. L’industria turistica pisana si candida a essere il settore economico trainante dell’intera provincia”.Tuttavia, secondo Pieragnoli, i dati dovrebbero far riflettere le amministrazioni locali, in particolare i Comuni di Pisa e Pontedera “che hanno introdotto la tassa di soggiorno: un provvedimento che preoccupa e che rischia di compromettere un settore economico fondamentale”.

Pisa: Turismo molto bene, Pistoia e Massa fanalini di codaultima modifica: 2012-03-20T15:02:10+01:00da minobezzi1
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