Appoggi la puntina sul bordo del disco, chiudi gli occhi. Lentamente inizia quel dolce fruscio che accompagna l’attesa della prima nota, finché dalle irregolarità della superficie nasce magicamente la musica.
Il disco in vinile non è un semplice “contenitore” musicale. Nel vinile la gestualità diviene un rituale magico: il primo piacere è quello degli occhi che scorrono sulle copertine a volte simili ad opere d’arte, poi arrivano l’odore del cartone, l’emozione nell’estrarre delicatamente il disco dalla busta per appoggiarlo sul piatto.
Col digitale questa magia è scomparsa. Tutto si è ridotto a file invisibili scaricabili dal web che finiscono direttamente nelle nostre cuffie, consentendoci una fruizione sicuramente più comoda e veloce, ma priva di fascino. Per non parlare del suono, divenuto meno caldo, morbido, emozionante.
Da qualche anno, però, il disco in vinile è tornato alla ribalta. Sarà perché il retrò fa sempre più tendenza o perché l’mp3 non soddisfa più i bisogni musicali, fatto sta che i negozi di vinili sono sempre più affollati e non solo da collezionisti. Anche Firenze segue questa tendenza e noi vogliamo proporvi una classifica dei 5 negozi che ogni appassionato di LP dovrebbe conoscere.
Via dei Neri 15/r. www.superecords.com
Via de’Giraldi 16/r. www.rockbottom.it
Via Petrarca 10/r. www.fumetticortelloni.net
Piazza Santa Maria Maggiore 7/r.www.marqueemoon.it
Piazza del Mercato Centrale 21/r.www.discomastelloni.it
Insieme ai vinili sono tornati ovviamente anche i giradischi. Per i collezionisti l’ideale è un pezzo vintage, ma non mancano le versioni moderne che offrono anche la possibilità di portare la musica nel lettore mp3. Una vera riscoperta di un oggetto che ha segnato una tappa fondamentale per la musica.