Firenze: Aldo Gonnelli

Sabato 28 aprile la Gonnelli Casa d’Aste – all’interno degli storici locali della Libreria Antiquaria Gonnelli – ospiterà una vendita all’asta molto particolare. I lotti che verranno presentati al pubblico, infatti, provengono tutti dalla proprietà di Aldo Gonnelli (1895-1971), libraio, bibliofilo, collezionista d’arte e figlio di Luigi, fondatore dell’omonima Libreria Antiquaria Gonnelli: un patrimonio assai ricco e curioso costituito da libri antichi e da dipinti dell’800 e ‘900.

Opere d’arte mai rese visibili, se non nei decenni passati quando, sotto la guida di Aldo Gonnelli – uomo di cultura, intellettuale e grande collezionista – la Libreria divenne un importante luogo di incontro per artisti e letterati del tempo: Gabriele D’Annunzio, Giovanni Papini, Ferdinando Martini, Benedetto Croce e Giuseppe Prezzolini. Negli stessi anni la Saletta Gonnelli fu altresì luogo di numerose esposizioni che segnarono l’esordio o l’affermazione di grandi artisti, fra i quali Giorgio De Chirico, Primo Conti e Ottone Rosai e, allo stesso tempo, offirono visibilità ad artisti emergenti del calibro di Enzo Pregno e Paulo Ghiglia.

Le prime due sessioni di vendita (alle ore 11 ed alle ore 15) vedranno un susseguirsi di 400 libri antichi con una base d’asta molto attraente, tra i quali si segnala una rara edizione veneziana settecentesca de “La puttana errante” di Pietro Aretino (base d’asta 1000 euro); “Memorie del calcio fiorentino” del 1688 di Giovanni Bardi con le celebri vedute di Piazza S.Croce e le squadre dei calcianti (base d’asta 1500 euro); “Usi e costumi di Napoli” del 1853, con firma autografa dell’autore Francesco de Burcard (base d’asta 1000 euro); la prima edizione italiana de “L’origine dell’uomo” di Charles Darwin del 1871 (base d’asta 100 euro); la prima rara edizione “De gli habiti delle religioni con le armi” del 1626 di Odoardo Fialetti (base d’asta 3000 euro); un erbario del Mattioli nell’edizione veneziana del 1557 con centinaia di xilografie raffiguranti piante botaniche (base d’asta 1500 euro); “De conceptu et generatione homini” di Jakob Rueff del 1580, uno dei più celebri libri figurati di medicina del ‘500 ed un fondamento dell’ostretricia (base d’asta 2000 euro); le piante del palazzo e dei giardini raffigurati nella “Dichiarazione dei disegni del Reale Palazzo di Caserta” di Luigi Vanvitelli stampato a Napoli nel 1756 (base d’asta 2600 euro).

La terza e ultima sessione di questa vendita all’incanto, che si terrà a partire dalle ore 18 di sabato, presenterà una selezione di opere pittoriche raccolte da Aldo Gonnelli nel corso della sua vita:

80 dipinti del XIX e XX secolo, esempi della tradizione pittorica toscana e non solo, fra i quali spiccano i nomi di Enrico Pollastrini, Stefano Ussi, Adolfo Tommasi, Carlo Domenici, Arturo Faldi, Paulo Ghiglia, Gino Romiti, Mario Bucci, Raffaello Lopez, Giovanni Colacicchi, Eugenio Scorzelli, Edoardo Tofano, Giovanni Costetti, Alceste e Giovanni Campriani, Renzo Crivelli, nonché quelli di alcuni artisti internazionali come Robert Watson, George F. Schultz, José Echena ed altri.

 

Esposizione lotti:

La lunga esposizione dei dipinti inizierà martedì 10 aprile e sarà visibile fino al 26 aprile negli orari di apertura della Libreria, martedì-sabato ore 9-13 e 15.30-19.

Venerdì 27 aprile l’esposizione sarà aperta solo la mattina dalle 9 alle 13.

L’esposizione dei libri inizierà sabato 21 aprile fino al 26 aprile.

Catalogo on-line e partecipazione all’asta live su Internet dal nostro sitowww.gonnelli.it/aste

 

Sessioni di vendita:

Prima sessione di vendita: sabato 28 aprile ore 11 – libri

Seconda sessione di vendita: sabato 28 aprile ore 15 – libri

Terza sessione di vendita: sabato 28 aprile ore 18 – dipinti

 

Catalogo disponibile da settembre anche sul sito internet www.gonnelli.it

 

GONNELLI CASA D’ASTE

Via Ricasoli 6-14r-16r, 50122, Firenze

Tel 055 268279 – Fax 055 2396812

www.gonnelli.it – aste@gonnelli.it

abacus

 

Firenze: Aldo Gonnelliultima modifica: 2012-04-19T19:01:00+02:00da minobezzi1
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