Pietrasanta (LU): Eva Gerd

 

a cura di Enrico Mattei 

Un rito e un tabù, bellezza e disfacimento: Eva Gerd unisce, nella sua più recente creatività, espressioni apparentemente distanti che trovano il loro più completo accordo in sinuose ossa animali rivestite di preziose sete e organze finemente decorate. L’artista danese presenta a Pietrasanta, alla Barbara Paci Galleria d’Arte, dal 28 aprile al 24 giugno, “STILL LIFE quiet tales from nothingness”: un inedito percorso espositivo, a cura di Enrico Mattei, costituito da quindici opere di antico fascino, appositamente realizzate per l’evento. Si tratta della sua prima mostra in Italia. 

Dicevamo un rito: quello sacro delle donne ricamatrici che riversano nella loro straordinaria manualità secoli di storia e di cultura, in un’esperienza di mura domestiche che si tramanda di madre in figlia. Un tabù, quello del disfacimento, immediatamente esplicitato dalle ossa, eco di un’esistenza ormai lontana: sono femori, teschi, omeri, clavicole, tornati casualmente alla luce. E casualmente trovati dall’artista che ne ha fatto il proprio, privilegiato veicolo di espressione. 
Un connubio di estrema suggestione quello tra ossa e ricamo, che suggerisce la natura vibrante dell’uomo così come la sua caducità. Una metafora, vita e morte, splendore e declino, eleganza e nudità. Proseguendo la ricerca sull’intimità, Eva Gerd guarda dunque al corpo nei suoi più essenziali elementi come strumento di elaborazione della memoria, come campo di riflessione fisica ed emotiva, restituendo palpito a queste tracce dimenticate e consunte, ed anche dignità di aspetto e contenuto. Attraverso raffinati merletti interamente realizzati a mano dall’artista su pregiati tessuti come seta, organza e tulle, Eva Gerd riveste così le inerti nudità, le nobilita, le colora, le anima. 

Eva Gerd nasce in Danimarca il 28 dicembre 1963; a Copenaghen segue vari corsi di disegno presso il Museo Glyptoteket, successivamente presso l’Accademia di Belle Arti e il Dipartimento di Scultura e Installazione. Ottiene tre borse di studio nel 1993, nel 2007 e nel 2008 presso l’Accademia di Danimarca a Roma. Ha vissuto tre anni a Città del Messico realizzandovi numerose esposizioni ricamando ossa, per poi trasferirsi in Italia, dove attualmente vive e lavora. Ha sperimentato numerose tecniche scultoree tradizionali, scegliendo tuttavia il disegno e il ricamo quali sue espressioni più congeniali. 

Disponibile in mostra il catalogo con saggio critico di Enrico Mattei. 



Barbara Paci Galleria d’Arte 
Piazza del Centauro 2| Pietrasanta 
Orario di apertura mostra: 10-13 e 16-19 
Ingresso libero

 

undo
Pietrasanta (LU): Eva Gerdultima modifica: 2012-04-28T09:27:44+02:00da minobezzi1
Reposta per primo quest’articolo