Sarà Piombino la base logistica per tutte le operazioni di cantiere utili alla rimozione e al recupero della Costa Concordia. La decisione è stata comunicata dal gruppo Titan-Micoperi (incaricato della rimozione della nave dall’armatore Costa).
La prossima settimana inizieranno le indagini geologiche del fondale marino su cui è arenata la Costa Concordia. In tal modo sarà definito il dimensionamento delle palificate utili al recupero della nave. Subito dopo sarà perforato il terreno, messi i pali necessari e legato lo scafo con cavi di acciaio.
A questo punto la nave sarà messa in sicurezza è affronterà l’eventuale peggioramento delle condizioni meteo e del mare in autunno. Terminata la messa in sicurezza, presumibilmente tra ottobre e novembre, la Concordia sarà raddrizzata attraverso il posizionamento di cassoni sul lato sinistro. Entro l’anno la nave sarà rimessa in galleggiamento grazie ad altri cassoni posizionati a dritta.
Tra gennaio e marzo del 2013 l’armatore Costa, insieme al gruppo Titan-Micoperi, ripristinerà la situazione dell’ecosistema preesistente al naufragio per garantire all’Isola del Giglio il naturale svolgimento della stagione turistica.
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