Castiglioncello (LI): Da Corot ai Macchiaioli

 

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio della Regione Toscana, dal 19 luglio al 1 novembre 2009, le sale del Castello Pasquini di Castiglioncello ospiteranno la mostra “Da Corot ai Macchiaioli. Nino Costa e il paesaggio dell’animo”.

L’iniziativa, promossa dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma e dal Comune di Rosignano Marittimo attraverso il Centro per l’Arte, rappresenta un nuovo appuntamento espositivo finalizzato ad indagare gli ampi stimoli culturali che da questo angolo di Toscana continuarono ad intrecciarsi con la vita intellettuale italiana ed internazionale del tempo.

Curata da Francesca Dini e Stefania Frezzotti, l’esposizione si propone di indagare il fondamentale ruolo di mediatore culturale svolto da Nino Costa nel panorama europeo, ripercorrendone l’intero arco creativo.

 La mostra monografica – la prima dedicata a Costa nei nostri tempi – prenderà le mosse dagli originalissimi studi sul paesaggio eseguiti dal vero negli anni ’50 ad Ariccia e nella campagna romana, si soffermerà sul sodalizio intellettuale con gli inglesi George Mason e Frederic Leighton, attraversando il periodo toscano, in cui il pittore venne a stretto contatto con il gruppo dei Macchiaioli. Seguiranno poi le opere eseguite durante i frequenti soggiorni inglesi, ispirate dall’ambiente preraffaellita e caratterizzate sempre dalla progressiva trasmutazione del ‘vero naturale’ in ‘paesaggio dell’anima’.

Circa 80 dipinti – molti dei quali esposti per la prima volta in Italia – provenienti da collezioni pubbliche e private sia italiane che estere, eseguiti nel corso dell’intera attività del pittore romano e numerose opere di rinomate personalità della scena internazionale, documenteranno attraverso un confronto diretto gli influssi e le consonanze che legarono Nino Costa con Corot e i paesisti della Scuola di Barbizon, gli inglesi Charles Coleman, Frederic Leighton, George Mason e infine la cerchia degli artisti della Etruscan School, fra i quali emerge la figura di George Howard, pittore, amico nonché mecenate di Costa.

Castiglioncello (LI): Da Corot ai Macchiaioliultima modifica: 2009-05-08T19:08:56+02:00da minobezzi1
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