………e ancora Lucca: Puccini a Nanchino

Il progetto Puccini e Lucca nel mondo è diventato realtà: la mostra Puccini e Lucca,  «Quando sentirò la dolce nostalgia della mia terra nativa»,realizzata nel 2008 nell’ambito delle celebrazioni del maestro, vola in Cina. La città di Lucca, mette a segno il primo risultato nell’opera di valorizzazione sul territorio e per il territorio del lavoro svolto, in occasione del 150° anniversario della nascita del Maestro, dal Comitato Nazionale Celebrazioni Pucciniane grazie anche e soprattutto all’attenzione dimostrata da Bruno Ermolli per il ricco patrimonio musicale della nostra terra. La mostra, infatti, fu realizzata dal Comune di Lucca e dalla Fondazione Giacomo Puccini con il contributo del Comitato Nazionale Celebrazioni Pucciniane, della Provincia di Lucca e con il partenariato di importanti enti di cultura tra cui l’Istituto Musicale Boccherini di Lucca, la Biblioteca Statale di Lucca, l’Archivio storico di Lucca e, in particolar modo, con la collaborazione preziosissima dell’Archivio Ricordi e del suo presidente Tino Cennamo.

Il sindaco, anche in qualità di presidente della Fondazione Puccini ha voluto sottolineare come “Abbiamo voluto accettare l’invito delle autorità cinesi di essere presenti all’inaugurazione – dice Mauro Favilla – anche per rinsaldare quei rapporti che abbiamo avviato con la città di Nanchino, anch’essa città cinta da Mura. Tre anni fa, era stata realizzando la mostra sulle nostre Mura che era stata allestiti laggiù e avevamo invece portato a Lucca, grazie alla professoressa Carla Sodini, una esposizione sulla cinta muraria di Nanchino. Vogliamo arricchire questa relazione che potrà tradursi in benefici per la città di Lucca, anche sotto l’aspetto turistico”.

La proposta espositiva in veste internazionale, su progetto avanzato dal Comune di Lucca – ha sottolineato l’assessore alla cultura Letizia Bandoniè stata da subito accolta dal Ministero per gli Affari Esteri oltre che patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Le prossime tappe saranno i Balcani, dove grazie al ministero potremo diffondere il messaggio che il legame tra Puccini e la sua città natale”.

Il prossimo anno – ha sottolineato Gabriella Biagi Rivenni, direttore della Fondazione Puccini – la mostra sarà a Berlino per ricordare che quello tra Puccini e Lucca è sempre stato un legame vivo e profondo e come Lucca possa essere considerata un ottimo osservatorio per seguire le vicende umane e artistiche del compositore, visti gli stretti legami intercorsi con istituzioni e persone. Inoltre, ‘complice’ il nome di Giacomo Puccini, l’esportazione della mostra consentirà anche di promuovere la città e i luoghi pucciniani”.

Pietro Roni, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Banca del Monte di Lucca ha teso a sottolineare come l’esportazione della mostra: “sia un’iniziativa importante di marketing territoriale culturale nel nome del Maestro ed è per questo che la Fondazione Banca del Monte di Lucca, da sempre impegnata nella promozione del patrimonio culturale del nostro territorio, ha dato il suo contributo”.

Per il progetto Puccini e Lucca nel mondo, Pietro Bonuccelli dell’Adpower, che ha ideato e realizzato l’allestimento a Lucca, ha progettato un format per l’esportazione, ampliabile o riducibile secondo le disponibilità di spazio, e adattabile alle diverse esigenze di contestualizzazione, un work in progress modificabile di volta in volta. Le immagini vengono acquisite in digitale e quindi stampate su pannelli in doppio plexiglass in maniera da conferire all’immagine una sorta di profondità (un effetto “sfondamento”) esaltandone i colori e le dimensioni, creando un’illusione ottica che richiama gli schermi piatti LCD.

Su impulso e con il sostegno del Comune di Lucca e della Fondazione Banca del Monte, oltre alla preziosa collaborazione della Ricordi & C. e al patrocinio del Ministeri per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero degli Affari Esteri, dal 26 novembre, la mostra verrà ospitata presso il Nanjing Municipal Museum con il titolo Puccini a Nanchino.

Il Nanjing Municipal Museum, è situato all’interno del Chaotian Palace sulla Yeshan Hill nella parte ovest di Nanjing City. Il Chaotian Palace, un palazzo imperiale della dinastia Ming, è un gruppo di antichi edifici ben conservati che copre un area di 70000 mq. Il Museo fu trasferito in questo sito negli anni ‘60 ed è gradualmente diventato il punto di riferimento per lo studio dell’antica cultura storica di Nanchino. Con una superficie espositiva di circa 2000 metri quadrati, il museo conserva attualmente circa 100.000 reperti.

Per svincolare i pannelli dalle differenze linguistiche e renderli adatti per mostre realizzabili in qualsiasi Paese, le didascalie relative ai documenti riprodotti saranno riportate su pannelli a parte che verranno realizzati di volta in volta nella lingua richiesta.

La mostra in partenza per Nanchino è composta da 20 pannelli: 14 realizzati scegliendo tra i 340 documenti utilizzati nella mostra originale, 1 dedicato alla presenza di Puccini e delle sue opere nel mondo, 4 con immagini attuali della città di Lucca e dei luoghi pucciniani e un ultimo pannello ad hoc intitolato Puccini in China.

Inoltre per lo sfondo di ogni pannello, la Bonucelli ADPower, ha realizzato un disegno ad hoc che richiama il contenuto del pannello stesso o un particolare luogo della città.

Su invito del Nanjing Cultural Relics Bureau, dal 20 al 27 novembre, una delegazione ufficiale accompagnerà la mostra a Nanchino: il Sindaco in veste anche di Presidente della Fondazione Giacomo Puccini, l’assessore alla cultura Letizia Bandoni, il direttore della Fondazione e curatrice della mostra Gabriella Ravenni, il presidente della Fondazione Banca del Monte Alberto del Carlo, e un membro del CdA Pietro Reale Roni, la prof.ssa Carla Sodini, dell’Università di Firenze e Pietro Bonucelli, responsabile dell’allestimento.

 loschermo

………e ancora Lucca: Puccini a Nanchinoultima modifica: 2009-11-18T09:36:34+01:00da minobezzi1
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