Lucca: Nobili e giacobini

 

“Nobili e giacobini nella Prima Repubblica democratica del 1799”: ne parla Giorgio Tori domenica 31 gennaio alle 17 al Ciscu, a ingresso libero, all’interno del ciclo di conversazioni “Sotto la luna. Serate di chiacchiere a tema”, curato dal presidente del Centro Internazionale per lo Studio delle Cerchia Urbane (Ciscu) architetto Lorenza Caprotti.

Questi incontri sono organizzati per scoprire lati inconsueti della storia delle mura urbane e della città in generale.

“Con l’avvento delle armate francesi nel  gennaio del 1799 – spiega Tori – per Lucca finiva un’epoca e ne cominciava una nuova. Il generale Serrurier licenziava l’antico Senato, espressione dell’oligarchia nobiliare che aveva governato la Repubblica per oltre tre secoli, ed alla vita politica e sociale di Lucca si affaccivano i ceti della borghesia ed i novatori, portatori delle idee della rivoluzione.

In quei primi sei mesi di governo democratico e giacobino furono gettate le basi del nuovo stato che troverà più tardi, nella principessa Elisa, colei che lo rinnoverà profondamente. In quel clima di  entusiasmi, furori e calcoli politici emersero le figure di  uomini nuovi, i ‘giacobini’, non tutti in linea ed in coerenza con gli ideali dell’ottantanove, ed alcuni nobili che tentarono di cavalcare la rivoluzione o che, per lungimiranza ed accortezza, sperarono di mediare fra il nuovo ed il vecchio per salvare se stessi e ed il proprio ruolo politico”.

loschermo

Lucca: Nobili e giacobiniultima modifica: 2010-01-27T09:38:00+01:00da minobezzi1
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