Pisa: Geofor

Approvato all’unanimità dal C.d.A. il piano di investimenti che rientra nel nuovo piano industriale di Geofor da 35 milioni di euro. Un piano che entro la fine di maggio sarà messo in discussione nel corso dell’Assemblea dei Soci, la quale dovrà anche approvare contestualmente il bilancio della società di gestione dei rifiuti.

Concluso questo passaggio, si avvierà il percorso per la verifica e l’asseverazione finanziaria, affidata a Fidi Toscana e si procederà ad assegnare l’incarico per la redazione del progetto definitivo, da cui deriverà la messa a gara con procedura di appalto integrato.

Ma vediamo nel dettaglio la destinazione dei 35 milioni di euro.

15 milioni saranno destinati alla manutenzione straordinaria dell’impianto di termovalorizzazione di Ospedaletto. Un intervento necessario, secondo quanto dichiarato dal presidente di Geofor Paolo Marconcini, per restituire all’impianto un livello di produttività significativo, accrescendone qualità ed efficienza, in modo da mantenere alto il livello di sicurezza e il controllo delle emissioni in atmosfera, ma non la quantità, rassicurano da Geofor che attualmente si attesta intorno alle 60 mila tonnellate annue.

Un intervento che tuttavia si prefigura come “provvisorio”, in attesa della realizzazione di una nuova piattaforma tecnologica di smaltimento dell’Ato Costa, che presumibilmente verrà allestita nell’area livornese.
 
Ulteriori 15 milioni di euro verranno destinati alla realizzazione del nuovo impianto di trattamento dell’organico anaerobico. Dotato di tecnologie avanzate, sarà capace, ha dichiarato Marconcini, “di produrre biogas ed energia, oltre che compost per fini agricoli e ridurre quasi totalmente l’impatto ambientale”.

Il nuovo impianto dovrebbe sorgere nell’area attualmente occupata da Geofor, per una capienza di 40 mila tonnellate annue, contro le attuali 20 mila circa, estendibile fino a 80/100 mila, qualora lo richiedessero le esigenze del bacino dell’Ato Costa.

Un intervento ritenuto necessario, dato che il vecchio impianto di compostaggio, ormai ventenne, non è in grado di sopportare il carico crescente degli smaltimenti e presenta problematiche ambientali.

Destinati a lavori di manutenzione ordinaria per la razionalizzazione e il miglioramento dell’area servizi, funzionale alla costruzione del nuovo impianto per l’organico, i restanti 5 milioni di euro.

pisanotizie

 

 

Pisa: Geoforultima modifica: 2010-04-22T18:56:29+02:00da minobezzi1
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