Firenze: Finesettimana pianistico

È il pianoforte il protagonista del primo week-end di Marzo con gli Amici della Musica di Firenze, due appuntamenti che vedono il confronto fra un brillante talento delle più recenti generazioni e una celebrità mondiale. Sabato 5 Marzo, al Teatro della Pergola (ore 16), torna PAUL LEWIS, pianista classe 1972, pluripremiato, formatosi sotto la guida di Alfred Brendel, presente nelle più importanti sale da concerto del mondo (è legato in particolar modo alla Wigmore Hall di Londra). Firenze (per gli Amici della Musica), Londra, New York, Chicago, Tokyo sono le sedi concertistiche dove Lewis presenterà il nuovo progetto “Il pianoforte di Schubert”, un ciclo biennale che esplora le pagine pianistiche della maturità dell’autore.

Al Teatro della Pergola, la prima tappa di questo avvincente viaggio nel mondo poetico più autentico di Schubert si svolge partendo dalla Sonata D 840, lasciata da Schubert priva degli ultimi due movimenti ma assolutamente compiuta nei suoi toni cupi da tragedia, e prosegue con i Tre Pezzi D 946, scritti pochi mesi prima della morte, anch’essi parte sopravvissuta di un ciclo mai portato a termine; la Sonata D 850, opera grandiosa e inaspettatamente estroversa, suggella il programma con la sua baldanza venata di misteriose tenerezze.

 

Paul Lewis è stato il primo pianista nella storia dei popolari BBC Proms ad eseguire tutti i Concerti di Beethoven in un’unica stagione. Interprete a fianco della Los Angeles Philharmonic Orchestra, dei Wiener Symphoniker e della Mahler Chamber Orchestra, diretto da Colin Davis, Bernard Haitink e Daniel Harding, si è imposto all’attenzione come interprete di Beethoven, incidendo con pieno successo di critica anche le integrali delle Sonate e dei Concerti; ma l’altro suo autore di riferimento, e a lui particolarmente congeniale, è proprio Schubert, già felicemente affrontato in concerto e in disco

 

È Domenica 6 Marzo (Teatro della Pergola, ore 21) la data che segna l’atteso ritorno a Firenze del grande MURRAY PERAHIA, celeberrimo pianista americano fra le personalità musicali oggi di maggior spicco internazionale che ancora una volta ha scelto gli Amici della Musica di Firenze per il suo nuovo recital (fuori abbonamento) in Toscana. Un ritorno con un programma particolarmente variegato, quasi una sorta di compendio degli autori prediletti da Perahia nel corso della sua prestigiosa carriera. La serata si apre difatti nel nome di Bach, qui autore dell’elegante Suite Francese BWV 816, e prosegue con il Beethoven della Sonata n.27 op.90, fra le sue pagine più personali e enigmatiche, quasi una sorta di ponte fra le prime sonate e i traguardi sconvolgenti delle ultime. Tinte crepuscolari e romantiche dominano poi il resto della serata, con il Brahms autunnale e introspettivo degli Intermezzi op.119 – il congedo dell’autore dal pianoforte – e lo Schumann che in Kinderszenen op.15 (‘Scene infantili’) crea un microcosmo poeticissimo di astratte immagini favolose, ispirate dal mondo dell’infanzia; il tutto poi suggellato dal nome di Chopin, il Preludio op.28 n.8, la Mazurka op.30 n.4 e lo Scherzo n.3, a testimonianza della predilezione di Perahia per un autore da lui valorizzato attraverso una combinazione di classico rigore ed eloquio romantico.

 

Murray Perahia, trentacinque anni di carriera, è legato agli Amici della Musica di Firenze da lunga frequentazione e amicizia: tenne il suo primo recital l’Associazione nel 1973, appena conquistato il prestigioso Concorso Internazionale di Leeds, e da allora la sua presenza è una familiare consuetudine nelle programmazioni degli Amici. Nato a New York, collaboratore di Rudolf Serkin e poi di Benjamin Britten, legato da amicizia e stima al grande Horowitz, Perahia è presente a fianco dei Wiener e dei Berliner Philharmoniker, delle Orchestre di Boston, Chicago, Los Angeles, Philadelphia, Cleveland, e le sue costanti collaborazioni come direttore e solista lo vedono assieme alla Chamber Orchestra of Europe, la Camerata Salzburg e l’Academy of St. Martin in the Fields, della quale è principal guest conductor. Numerose e di gran pregio le sue registrazioni per Sony Classical (l’ultima dedicata per intero a Brahms),  non a caso insignite di prestigiosi premi internazionali e segnalate ai celebri Grammy Awards.

 

I biglietti per il recital di Murray Perahia possono essere acquistati presso: Amici della Musica Firenze (via Pier Capponi 41, tel. 055607440), Teatro della Pergola (via della Pergola 32, tel. 05522641), Box Office (Via delle Vecchie Carceri 1, tel. 055210804), circuito regionale Box Office, on line sul sito www.boxol.it.

 

 

Firenze: Finesettimana pianisticoultima modifica: 2011-03-02T11:51:50+01:00da minobezzi1
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