…….e ancora Pisa: Serate bachiane al Verdi

Il quarto appuntamento al Teatro Verdi nell’ambito della Rassegna di Danza propone domenica 1 marzo alle ore 17 SONATE BACH di fronte al dolore degli altri della Compagnia Virgilio Sieni. Undici creazioni sulle Tre Sonate per violoncello e pianoforte BWV 1027, 1028, 1029 di J.S. Bach suonate dal vivo che, nella coreografia e regia di Sieni, evocano undici tragedie umane dei nostri giorni: dalla distruzione del campo profughi di Jenin in Palestina nel 2002 alla strage del mercato di Sarajevo del 1994, dall’attentato kamikaze in una discoteca di Tel Aviv del 2001 alle centinaia di morti, di cui centottantadue bambini, alla scuola di Beslan nel Caucaso nel 2004.

Queste coreografie “deflagrano – ha sottolineato la critica – nel gesto del dolore e della pittura” e vertono sul dolore degli altri, gli uomini, le donne, i bambini uccisi, massacrati, mutilati in guerre, conflitti, faide ed esplosioni. Tragedie di dimensioni ancora più drammatiche e desolanti perché colpiscono i civili, gli indifesi, gli innocenti. Undici date emblematiche che ci rammentano altrettanti avvenimenti tragici accaduti in conflitti recenti: Sarajevo, Kigali in Rwanda, Srebrenica, Tel Aviv, Jenin, Baghdad, Istanbul, Beslan, Gaza, Bentalha e Kabul.

La danza afferma lo sforzo di evocare da queste macerie di esistenza una bellezza impossibile e paradossale, da cesellare con lo strumento etico e politico per eccellenza: il gesto. L’attenzione e la ricerca di Virgilio Sieni tornano quindi fortemente alla questione del corpo, al suo significato, alla sua complessità e attualità. Il coreografo ripensa a questi orrori, ispirato anche dal libro di Susan Sontag Regarding the Pain of Others citato nel titolo dello spettacolo, partendo dall’osservazione di alcune celebri immagini fotografiche, divenute strazianti emblemi visivi dello scempio e del dolore.

In scena, un quadrato bianco che delimita lo spazio d’azione, gesti e pose si alternano per brevi attimi al rutilare vorticoso dei movimenti – guizzanti, policentrici, decostruiti – traducendo in corpo i più devastati e divoranti moti dell’anima. La citazione della più drammatica pittura rinascimentale, quella sacra, nella quale il dolore e la pietà diventano intreccio di corpi che si sostengono, si protendono, si accasciano gli uni su gli altri, si manifesta in pose scolpite ed emblematiche e per una misteriosa alchimia questa danza riesce a toccare le corde della riflessione e della commozione.

Sulla sinistra, in proscenio, Andrea Bacchetti al pianoforte e Rocco Filippini al violoncello eseguono Bach, in alto sullo sfondo, l’apparizione delle undici scritte abbinate ad altrettanti movimenti danzati interpretati da Simona Bertozzi, Ramona Caia, Massimiliano Barachini e Csaba Molnar, un breve filmato, straziante, tratto da I cani e i bambini di Sarajevo di Adriano Sofri, una simbolica e coinvolgente cerimonia finale di sepoltura sotto grandi fogli di carta.

L’arte creativa di Virgilio Sieni, le sue opere, gli spettacoli e gli allestimenti sono riconosciuti come tra le più significative ricerche teatrali maturate in questi ultimi decenni. La qualità del suo lavoro risiede soprattutto nell’aver affrontato la danza come linguaggio contemporaneo proiettando tale arte nell’universo dell’espressione visiva contemporanea. Nel suo libro L’ABC della Danza, Marinella Guatterini individua le sedici coreografie che più di tutte hanno fatto la storia della danza nel Novecento, fra queste Sonate Bach. E proprio Marinella Guatterini condurrà un incontro dopo lo spettacolo per parlare di questa creazione e per presentare il suo nuovo libro.

Per questa travolgente scrittura coreografica che ci parla del nostro tempo con un affondo che commuove per convinzione interpretativa, bravura dei danzatori, ideazione, rapporto tra musica e danza, biglietti in vendita presso il botteghino del Teatro Verdi, on-line su www.greenticket.it e alla biglietteria telefonica con prezzi che variano da 29,00 a 7,50 Euro.

Per informazioni: Teatro di Pisa tel 050-941111, www.teatrodipisa.pi.it.

 

…….e ancora Pisa: Serate bachiane al Verdiultima modifica: 2009-02-24T19:53:13+01:00da minobezzi1
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