Pisa: Claudio Morganti

“In un momento come quello attuale in cui è messa in questione l’idea stessa di teatro, schiacciato dalla potente e pervasiva macchina dello spettacolo, l’ostinazione di Morganti nella ricerca dello specifico dell’arte attorale e il suo indagare con costanza e pazienza sulle strutture del proprio linguaggio è un esempio tanto raro quanto prezioso di resistenza combattiva e vitale del teatro di oggi edella sua, seppure clandestina, necessità.

 

Così Donatella Orecchia su Claudio Morganti, artista tra i più geniali della scena contemporanea. Morganti, dopo gli esordi genovesi con Carlo Cecchi e dopo il lungo lavoro con Alfonso Santagata, con cui ha dato vita a spettacoli che sono diventati vere e proprie pietre miliari del teatro italiano, dal 1993 ha fondato una propria compagnia iniziando un percorso personale imperniato in questi ultimi anni intorno a Beckett e a Büchner (ne ha dato tra l’altro recente testimonianza il Teatro di Pontedera che proprio a Morganti, a metà di febbraio, ha dedicato una monografia teatrale).

 

Di Büchner, Claudio Morganti esplora ormai da alcuni anni quel capolavoro assoluto che è il Woyzeck, e proprio con Una lettura del Woyzeck egli sarà in scena a Pisa, per la Rassegna “Conflitti”: nella Chiesa di Sant’Andrea venerdì 6 marzo alle ore 21.

Georg Büchner scrisse Woyzeck più di un secolo e mezzo fa, sull’onda dell’interesse che aveva suscitato in lui il processo contro un barbiere di Lipsia, Johann ChristianWoyzeck, assassino della propria amante. Il processo, che si concluse con la condanna a morte, era stato accompagnato da una lunga disputa medico-giuridica sullo stato mentale dell’imputato e fu il primo caso in cui si parlò di “capacità di intendere e di volere”. Nel dramma di Büchner, Woyzeck diviene un soldato di origine slave che, reso folle dalla gelosia, si macchia del crimine di uxoricidio.

 

Ma “cosa urla questo testo al di là delle parole che utilizza?” Parte da questa domanda lo scavo di Claudio Morganti, e dalla consapevolezza – per dirla con parole sue – che “la lettura è un’esercizio che costringe a marcare con profondità tutte le dinamiche ed i rapporti di forza esistenti tra i personaggi” e che “per poter leggere è necessario affondare nella conoscenza del testo, indagare”.

Una lettura da non perdere, dunque: per capire, e per lasciarsi guidare dalla profondità di uno tra i pochi veri artisti del teatro contemporaneo.

 

I biglietti per lo spettacoli costano 10 euro (9 euro ridotto under 26 e over 64)

E’ consigliata la prenotazione; per prenotazioni e informazioni  tel 050 542364

 

Pisa: Claudio Morgantiultima modifica: 2009-03-03T19:07:00+01:00da minobezzi1
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