Prato: Ora noi studiamo il cinese (i cinesi l’italiano? no)

lingua cinese
Imprenditori nostrani  a scuola di cinese, mentre i cinesi di Prato non vogliono conoscere l’italiano. 

Intanto, con molto ritardo rispetto agli avvenimenti da tutti conosciuti, Prato inaugura dei corsi dedicati agli operatori italiani che lavorano con la Cina

E’ sicuramente una delle lingue più difficili ma sembra proprio che senza qualche parola di cinese in quel paese gli affari non si fanno. Un fatto di fiducia, dicono gli esperti, i cinesi si fidano di più di chi parla la loro lingua.

Allora ecco che anche gli imprenditori devono almeno provare a imparare il cinese e l’occasione la offre il Polo Universitario “Città di Prato” che organizza appunto un corso di lingua cinese.
Il corso è tenuto dal Maria Beatrice Castronovo, esperta della lingua finalizzata ad esigenze specifiche degli operatori italiani che lavorano in processi di internazionalizzazione verso la Cina. L’esperienza della docente le ha permesso di sviluppare un modello proprio di insegnamento efficace finalizzato all’apprendimento di allievi di lingua italiana.

Il programma delle lezioni ha, complessivamente, una durata di 30 ore (20 lezioni da un’ora e mezza cadauna), con inizio a metà di marzo e termine a luglio 2009. Le lezioni si terranno tutti i martedì dalle ore 14 alle 15.30 presso il polo Universitario di Novoli – Firenze.

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E-mail: alta.formazione@pin.unifi.it

Prato: Ora noi studiamo il cinese (i cinesi l’italiano? no)ultima modifica: 2009-03-03T10:12:00+01:00da minobezzi1
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