L’inaugurazione di OroArezzo, nel primo giorno di Primavera, ha coinciso con una nevicata decisamente fuori stagione. Ma i 450 orafi di tutta Italia, riuniti al Centro Affari aretino per dar vita alla 30ma edizione della mostra, non l’hanno presa male, anzi hanno considerato l’inconsueta atmosfera natalizia come un segnale di “discontinuità positiva” e, in buona sostanza, come un buon auspicio per l’andamento della manifestazione.
La fiera è stata inaugurata da Ambrogio Brenna, assessore regionale alle politiche economiche, insieme con Giovanni Tricca, presidente del Centro Promozioni e Servizi, società organizzatrice della mostra, con il sindaco Giuseppe Fanfani e con tutte le autorità locali. “Quella del distretto orafo aretino” ha detto Brenna “è una situazione paradigmatica dell’economia toscana: picchi d’eccellenza si alternano a difficoltà strutturali. La crisi finanziaria ha ovviamente aggravato una condizione già problematica, ma la Regione continua con i suoi interventi di natura strutturale, interventi che nel periodo 2007-2013 sono stati patri a 3,6 miliardi di euro.”
Non mancano interventi emergenziali riferiti al credito. “Un provvedimento di 4,8 milioni di euro” ha ricordato l’assessore “permette di ampliare a 500 milioni di euro garanzie a prima richiesta, a tassi pre-crisi. E poi sono molto importanti le politiche per l’internazionalizzazione: esaurito un bando di 11 milioni di euro, dovremmo riuscire a farne un altro ancor più sostanzioso.”
Giovanni Tricca ha sottolineato il gradimento incontrato dal nuovo lay-out di OroArezzo e dai nuovi allestimenti: “Espositori e visitatori” ha detto “hanno mostrato di apprezzare senza riserve i risultati dell’investimento che il Centro Promozioni e Servizi ha fatto per rendere la fiera sempre più attraente e piacevole. Anche così si reagisce alla crisi”.
Intanto, si è svolta con pieno successo la prima delle sfilate dei gioielli partecipanti a Première, diciottesima edizione di un’iniziativa che consente di cogliere gli orientamenti stilistici della gioielleria del prossimo futuro. La seconda avrà luogo domani, subito dopo la conclusione dei lavori della giuria, composta da giornalisti specializzati di tutto il mondo. A sera la premiazione delle nove aziende segnalate ex-aequo dagli operatori dell’informazione orafa. Il premio è costituito da trofei-sculture in terracotta, realizzati dal noto artista di Pienza Piero Sbarluzzi.