Portoferraio (LI): Il Forte del Volterraio

Ecco quanto scrive all’emittente elbana Marcello CAMICI, docente dell’Università di Pisa:

 Cari amici,
qualche tempo fa avevo chiesto di poter avere un incontro col ministro dei Beni culturali Bondi.

Volevo parlare con lui dello stato dei beni culturali nell’arcipelago toscano. Non sono riuscito ad incontrarlo ma la questione dello stato dei beni culturali elbani e loro valorizzazione esiste. Certo non sta a me indicare cosa fare. Altri molto più competenti, in primis la sovrintendenza alle belle arti, hanno le carte in regola per poterlo fare. Tutti sanno, almeno voglio crederlo, che l’Elba è ricca di beni culturali e assai spesso si afferma che non si può fare niente per valorizzarli perché mancano i soldi. Gli elbani conoscono o forse hanno visitato il castello del Volterraio che potrebbe anche essere chiamato forte del Volterraio.

Si trova in cima ad una singolare vetta che domina il golfo di Portoferraio. E’ visibile da chiunque arrivi all’Elba. Da lassù, dal castello, si gode una vista con un panorama mozzafiato. Rappresenta secoli di storia elbana: nel 1749 era una tra le prime quindici fortificazioni della Toscana, oggi è un rudere dimenticato.Pur in queste condizioni esso resta un dei tanti luoghi “mitici” dell’isola, un simbolo dell’Elba, come lo Scoglietto, la bandiera elbana, il busto di Cosimo I dei Medici del Cellini, lo scoglio della Paolina e molti altri.

Si trova nel territorio del comune di Portoferraio. Non ho memoria di una amministrazione comunale di Portoferraio che abbia tentato di proporre con un progetto il recupero e la valorizzazione del castello del Volterraio. Mi pare che intorno al 2001 il parco nazionale dell’arcipelago toscano l’abbia acquistato. Mi sembra che fu acquistata la proprietà che apparteneva a privati. Non ricordo il nome dei proprietari del castello medioevale: forse Taddei-Castelli? Credo sia stato proprio il parco nazionale dell’arcipelago toscano ad acquistarlo: non vorrei sbagliarmi. Non ricordo la cifra pagata ma ricordo che vi era intenzione di mettere in atto interventi per arrestare il degrado e porre in sicurezza la sua frequentazione con successiva valorizzazione per fare di questo luogo un punto di educazione alla preservazione dell’ambiente.

Sono ormai anni che non ascendo più al castello e non so in che condizioni si trovi. Mi hanno detto che è come quando lo visitai l’ultima volta, circa una decina di anni fa. Se è così, è probabile che non sia stato fatto molto per il castello. Non so per quale motivo: forse la mancanza di soldi. Con la crisi economica in atto, certamente investimenti statali in beni culturali non hanno priorità. Le vacche oggi sono magre. In verità nel campo dei beni culturali le vacche sono sempre state abbastanza magre ma, forse, ieri meno di oggi. Investire in beni culturali e valorizzarli per la fruizione al pubblico avrebbe fatto bene anche al turismo.

Per il castello del Volterraio non ricordo ci sia stato alcuna attenzione da parte della cosiddetta società civile (imprenditori, associazioniprofessionali e commerciali, sindacati, banche, scuole ecc). Non so quale sia stato il motivo. Mancanza di soldi e/o di interesse? Mancanza di progetti validi di valorizzazione e/o di recupero? Non so. Investire in beni culturali può essere un rischio perché può non esservi un ritorno economico da parte del privato. Comunque sia andata, penso che è stata persa una grande occasione con valenza non solo culturale ma anche turistica.

Per quanto riguarda la società civile, ricordo che intorno al 2002 nacque “Sos Elba”. Vi aderirono in molti: elbani e non elbani, anche onorevoli e stranieri. Personaggi di “spessore” come scrittori, giornalisti, medici ecc. Costo dell’adesione zero lire. Io non aderii in quanto non avevo ben chiaro gli scopi. Non ne ho più saputo nulla: forse era allora SOS, oggi non più. Circola il motto “Elba agli elbani” che leggo spesso. Sono pienamente d’accordo. Ma noi elbani cosa facciamo per l’Elba? Chissà se nel programma di qualche lista per le elezioni comunali prossime venture ci sarà impegno per il recupero e la valorizzazione del castello del Volterraio?

 

Portoferraio (LI): Il Forte del Volterraioultima modifica: 2009-03-23T09:28:05+01:00da minobezzi1
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