Livorno: La Guardia Costiera forma quella croata

La Provincia di Livorno e il comando generale delle capitanerie di Porto hanno firmato oggi la convenzione per la gestione dei progetti per la sicurezza delle frontiere e della navigazione, che dà formalmente l’avvio a due gemellaggi con la Croazia interamente finanziati dalla commissione europea.

Obiettivo comune dell’intesa siglata oggi dal presidente provinciale Giorgio Kutufà e dal comandante generale delle capitanerie di porto, Raimondo Pollastrini, è dotare paesi candidati a diventare membri dell’Ue, come appunto la Croazia, di competenze giuridiche e amministrative necessarie per recepire e applicare la normativa comunitaria.

Le attività consistono in invio di esperti della Guardia costiera in Croazia per formare gli operatori del locale Ministero della Navigazione e della polizia marittima locale, rafforzando la loro capacità di sorvegliare le frontiere e aggiornandoli sulle tecnologie per creare un sistema comune di sicurezza dei mari. “Questi due progetti – ha sottolineato Pollastrini – rappresentano uno dei pochi casi in cui l’Italia é partner di iniziative con la Croazia, che invece per le caratteristiche del suo mare merita l’attenzione dei paesi che vi si affacciano, per consentirgli di adeguarsi e dotarsi di strutture e tecnologie idonee. In questi settori l’Italia, anche grazie alla competenze maturate dalla Guardia Costiera nel Mediterraneo, è un punto di riferimento per l’Unione europea”

Livorno: La Guardia Costiera forma quella croataultima modifica: 2009-04-07T16:05:43+02:00da minobezzi1
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