…….e ancora Firenze: La nuova Piazza Santa Maria Novella

Non e’ bello cio che e’ bello ma e’ bello cio che piace, e, infatti, à meno verde e piu’ grigia la nuova piazza Santa Maria Novella a Firenze per secoli concepita come spazio libero dedicato, dai frati domenicani, alla predicazione e accoglienza di moltitudini di fedeli per poi diventare nel ‘500 sede di spettacoli popolari e luogo di incontro pubblico.

Dopo il restauro della Basilica la  piazza, dal dopoguerra progettata dal paesaggista Pietro Porcinai e consumata da un uso selvaggio di auotomezzi, ha voluto rifarsi il trucco, forse senza rifletterci su tanto, rivoluzionando la pavimentazione, sacrificando la soffice erbetta, dove filippini, peruviani e srilankesi amavano tanto riunirsi la domenica, lasciando spazio a futuristiche isole ecologiche interrate per la raccolta dei rifiuti, panchine simili a bare e un pavimento dove nastri di acciao ‘corten’ ordinano il lastrico in pietra azzurro-grigio fiammata e rigata parallelamente al piano della facciata della Basilica.

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