Portoferraiom (LI): Macroprogetto elbano al Slow Fish di Genova

 Se ne parla in questi giorni in occasione di Slow Fish, il salone del mare e delle problematiche relative alla pesca, che si sta tenendo alla Fiera di Genova e che terminerà lunedì prossimo 20 aprile.

“Un arcipelago di isole slow” intende mettere in rete tutte le realtà insulari e costiere della Toscana, valorizzando e tutelando l’intera filiera produttiva ittica.
L’obiettivo toscano Slow Food è quello di proteggere, salvaguardandolo dall’estinzione, tutto quel capitale storico-naturalistico che rappresenta la vera ‘biodiversita”, ma anche quello di fare sistema con i piccoli produttori, artigiani e ristoratori locali per la creazione di pacchetti turistici ‘slow’: creati secondo un turismo sostenibile, che invita il viaggiatore a scoprire circuiti culturali capaci di offrire una visione ‘reale’ di un territorio”.

“Siamo partiti con questa iniziativa nel 2005 – ha detto Icilio Disperati, Direttore dell’Apt Isola d’Elba – con l’idea di dare forza al nostro territorio attraverso un turismo di qualità, capace di unire al rispetto per l’ambiente e per il mare l’aspetto enogastronomico, con l’offerta dei migliori prodotti delle nostre isole e delle nostre coste: pescato, ma anche vini, miele e formaggi”.

Un arcipelago di iniziative, insomma, con un ricco calendario ‘in crescendo’, per scoprire le bellezze e il gusto del mare toscano attraverso uno sguardo attento alla sostenibilità e alla riscoperta delle produzioni tipiche del territorio.

fp per tte 

Portoferraiom (LI): Macroprogetto elbano al Slow Fish di Genovaultima modifica: 2009-04-17T11:18:00+02:00da minobezzi1
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