Portoferraio: L’Archivio del Tempo

 Ha una data d’inizio ma non ne ha una di fine la mostra inaugurata sabato alla sala San Salvatore del Centro Culturale De Laugier “L’archivio del Tempo”, una interessante esposizione di fotografie, manifesti e documenti originali che fanno parte della prestigiosa e ricca collezione Foresi. Un viaggio nella Portoferraio del secolo scorso, di quella Portoferraio che non esiste più, un po’ per le ferite del tempo, un po’ per quelle che ha provocato la guerra, e poi l’attività industriale legata a quella estrattiva.

Una città che esiste ancora nella memoria, e che ora è riproposta attraverso le preziose immagini della mostra. Foto dell’isola mineraria con le ciminiere degli altiforni, della borghesia elegante ai bagni Elba, della solare bellezza delle ragazze d’altri tempi sui carri, e ancora l’orrore della guerra, le bombe che distruggono Portoferraio, le immagini di uomini illustri che hanno toccato l’isola in passato. Tutto questo è sapientemente ricordato attraverso il lavoro curato personalmente da Leonida Foresi, 95 anni, che grazie alla sua passione ha raccolto un immenso patrimonio di memoria, che oggi è una grande ricchezza per tutti. La mostra è stata organizzata in collaborazione con il “Corriere elbano” e l’amministrazione comunale.

“E’ una mostra che ho fatto con piacere – ha detto Foresi – perché me lo ha chiesto l’amministrazione, e perché è una iniziativa del Corriere Elbano, di cui sono stato condirettore responsabile per tanti anni. Spero che serva  a far conoscere le cose della mia famiglia e della nostra città ai miei concittadini. Questo era anche il desiderio di mio zio Sandro Foresi. Dunque l’ho fatto volentieri anche per questo, con grande piacere”.

La mostra che è stata anche l’occasione per progettare, per questa preziosa collezione, un futuro all’altezza del suo valore, come una “Fondazione Foresi”. “Leonida Foresi – ha spiegato Massimo Scelza, direttore del Corriere Elbano – non avrebbe acconsentito a questa mostra se non ci fosse stato la ‘griffatura’ del Corriere. E questo è già per me un motivo di grande onore. Questa è una mostra straordinaria perché ha una originalità e una forza incredibile, e cioè quella di essere stata composta materialmente e personalmente da Leonida. Stiamo parlando di un giovanotto di 95 anni. Tutte le cornici sono state riempite da lui, con le didascalie. Si vede che questa mostra ha una data d’inizio ma non una conclusione. Questo esprime una speranza e una necessità. La speranza è che duri il più a lungo possibile. La necessità è che questo enorme patrimonio di storia e umanità venga in qualche modo ‘sistemata’ all’interno di uno spazio – e questa è la volontà di Leonida – che possa diventare luogo di studio. Stiamo lavorando alla possibilità di creare una fondazione, che riunisca tutta la collezione che diventi luogo di studio aperto alle scuole, studiosi e quant’altro. Questo è lo scopo e l’intenzione che abbiamo, e questo è anche l’orgoglio di averla fatta”.

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Portoferraio: L’Archivio del Tempoultima modifica: 2009-04-21T18:04:39+02:00da minobezzi1
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