Ancora paura nel mare a largo della Somalia. Un mercantile italiano, il Jolly Smeraldo, della Compagnia Messina di navigazione, che spesso scala il porto di Carrara per caricare marmi lavorati e diretti nei nuovi paradisi della penisola arabica, è sfuggito ad un attacco di pirati mentre si trovava 300 miglia a sud-est di Mogadiscio. Secondo quanto si è appreso, la nave è stata avvicinata da un barchino con sette persone a bordo ma è riuscita a sventare l’attacco con delle manovre diversive.
I pirati che hanno tentato di attaccare il mercantile hanno sparato colpi d’arma da fuoco contro la nave, ma non ci sono stati feriti tra i 24 componenti dell’equipaggio. E’ quanto si apprende dal Comando generale delle Capitanerie di Porto, che ha ricevuto l’allarme.
La Farnesina ha confermato che l’attacco da parte dei pirati al mercantile italiano Jolly Smeraldo, della Compagnia Messina di navigazione, è stato sventato dall’equipaggio con manovre diversive.
A bordo del mercantile ci sono 15 italiani, gli altri nove membri dell’equipaggio sono dell’Est europeo. Lo confermano fonti della compagnia, che hanno anche precisato che i marinai hanno già potuto comunicare con le proprie famiglie e tranquillizzarle.
La Jolly Smeraldo, una portacontainer ro-ro da circa 3mila tonnellate, era partita lunedì 28 aprile da Mombasa, in Kenya, ed è diretta a Jeddah, in Arabia Saudita, dove è attesa il 6 maggio. Il 15 maggio rientrerà a Genova.
“Ho parlato con mio marito, non ci sono problemi, stanno tutti bene, lui e gli altri”. Lo ha detto la moglie di Domenico Scotto Di Perta, il comandante della Jolly Smeraldo che ha respinto l’attacco dei pirati. Il marittimo vive a Monte di Procida, un comune dell’area flegrea, in provincia di Napoli.
tgcom