Livorno: Biologia marina e tutela ambientale

Protezione speciale per l’ambiente dell’Arcipelago toscano, contributo per le aree marine protette (e per l’osservatorio dei cetacei) e nuovi siti marini di importanza comunitaria.

Sono le priorità della Regione per i prossimi mesi. Le ha indicate l’assessore alle Politiche del mare della Toscana Giuseppe Bertolucci intervenendo a Livorno al congresso nazionale della Società italiana di biologia marina che festeggia 40 anni di attività.

Il programma della Regione per l’ultimo anno di legislatura interessa molto da vicino le isole toscane. Ci sono misure per le aree a protezione speciale delle isole di Capraia, Gorgona, Giannutri, Montecristo e Pianosa e lo sviluppo dell’Osservatorio toscano dei cetacei. Ma anche un contributo per le aree marine protette e l’eventuale individuazione di nuovi siti marini di importanza comunitaria. La tutela dell’ecosistema – spiega una nota della Regione – è uno dei tre “asset” dell’agenda annuale della Toscana del mare accanto allo sviluppo della competitività e la tutela della qualità della vita degli abitanti.

Nell’agenda sono presenti anche i progetti previsti dal programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia marittimo che dal 2007 al 2013 può contare su 160 milioni di euro.

In Toscana, ha ricordato Bertolucci, ci sono patrimoni naturalistici nelle province costiere che hanno dato luogo a 46 siti di interesse regionale, di cui 30 sul mare. Oltre a questi ci sono 26 aree protette, un parco nazionale, due parchi regionali, due parchi provinciali, 13 riserve ed otto aree naturali di interesse locale che diventeranno presto undici.

Bertolucci ha evidenziato anche il cosiddetto “Santuario dei cetacei”, nato nel 1999, tra Tolone (Francia), Capo Falcone e Capo Ferro in Sardegna e Fosso Chiarone in Toscana, e l’Osservatorio con sede a Capoliveri su cui – lo abbiamo già scritto nei mesi scorsi – in tre anni saranno investite risorse per oltre un milione di euro, di cui 600mila dalla Regione Toscana.

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