Montalcino (SI): Premio Italia a Tavola

Grande soddisfazione per la presentazione ufficiale della prima edizione del premio “Italia a Tavola”, una nuova iniziativa rivolta a tutelare le specialità agroalimentari italiane, l’ospitalità e i negozi.

L’incontro si è tenuto oggi all’Hotel Claridge di Roma di fronte ad un folto pubblico di operatori e non, e con la parteciziionale di diversi produttori della Toscana, tra i quali alcuni di Firenze, Montalcino e di Vico Pisano come da elenco sottoriportato.

L’iniziativa, nata dalla collaborazione della nostra testata con il notiziario online www.riquadro.com, Yubuk, Oliovinopeperoncino e Taccuino di viaggio, porterà all’assegnazione, nel corso del 2009, di un premio a quei ristoranti e negozi che si saranno distinti nella promozione e nella vendita del prodotto Made in Italy.

Nel corso dell’evento è stato anche offerto al pubblico un aperitivo con la focaccia di Genzano ed è stato presentato il nuovo libro della giovane scrittrice Simona Sparaco, dal titolo “Lovebook. L’amore ai tempi del Pc”. Il romanzo racconta una storia d’amore moderna nata sulla tastiera del computer e sullo sfondo di vigne e buoni vini.
Nel pomeriggio ha avuto luogo una degustazione riservata a ristoratori ed esercenti, che hanno potuto incontrare vignaioli e produttori agricoli, assaggiare cibi e vini italiani provenienti da varie regioni italiane, decine e decine di vini cru bianchi rossi; vari tipi di Spumante; bevande e liquori di frutta; olio extravergine d’oliva anche da coltivazione biologica; formaggi di mucca, bufala, pecorini e caprini; olive e squisiti sott’oli; pasta secca all’uovo; rarità salate come la pizza al formaggio; marmellate di kiwi e altra frutta.

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italiaatavola

I produttori presenti

Arunda Vivaldi Marianne e Joseph Reiterer (Meltina, Bolzano)
Spumante Metodo Classico

Caprili, Paolo Bartolommei (Montalcino)
Brunello di Montalcino e olio extra vergine Terre di Siena

Costaripa, Mattia Vezzola (Moniga del Garda)
Vini del Garda bresciano e Spumante Metodo Classico

Giorgio Grai (Bolzano)
Vini dell’Alto Adige

Giusti Piergiovanni (Montignano, Ancona)
Lacrima di Morro d’Alba

Marina Danieli (Butrio Udine)
Vini Friulani

Maurigi (Piazza Armerina e Firenze)
Vini della Tenuta Siciliana e della Tenuta Toscana

Moroder Alessandro (Montacuto, Ancona)
Rosso Conero e altri vini del monte Conero

Rechsteiner, Florian von Stepsky Doliwa (Ponte di Piave)
Cabernet, Sauvignon e altri vini del Piave

Rocche Costamagna, Alessandro Locatelli e Claudia Ferraresi (La Morra, Cuneo)
Barbera d’Alba, Barolo e altri vini della Langhe

Terracruda, Luca Avenanti (Fratterosa, Pesaro)
Vini dei Colli Pesaresi

Le Vigne di San Pietro, Carlo Nerozzi e Giovanni Boscaini (Sommacampagna)
Vini del Garda e colline veronesi

Vignamato, Maurizio Ceci (San Paolo di Jesi)
Verdicchio dei Castelli di Jesi

Villa Forano, Benedetta Lucangeli (Appianano, Macerata)
Vini dei Colli Maceratesi e Rosso Piceno

Villa Sicilia, Emerico Amari (Selinunte Castelvetrano, Trapani)
Olio extra vergine d’oliva e olive da tavola

Caseifico Piandelmedico Giulia e Antonio Trionfi Honorati (Jesi)
Formaggi di bufale e mucche frisone

Le Cantine del Cardinale fratelli Cardinali (Serra de’ Conti, Ancona)
Vino di Visciola

I colori del Brunello, Silvana Biasutti (Montalcino, Siena)
Cioccolatini al Brunello e alla grappa 

Filotea, Pietro Giugliarelli e Francesco Severoni (Ascoli Piceno)
Pasta artigianale secca all’uovo

Frantoio Oleario De Carlo, famiglia De Carlo (Bitritto, Bari)
Olio extra vergine d’oliva, sott’oli

Il Frantoio di Vicopisano, Lucia Pellegrini e Nicola Bovoli (Pisa)
Olio extra vergine d’oliva

Gabrielloni, Gabriella e Elisabetta (Recanati, Macerata)
Olio extra vergine d’oliva

Luigi Guffanti 1876, Carlo e Giacomo Fiori (Arona, Novara)
Selezione di formaggi italiani

Sapori del grano, Giorgio Taccalite (Ancona)
Pizza con il formaggio, grissini

Tomassoni, Sergio e Paolo (Jesi)
Salumi a lavorazione artigianale senza addensanti

con la partecipazione del Consorzio Pane Casereccio Igp di Genzano, del Consorzio volontario tutela Vino Doc Colli Lanuvini-Genzano di Roma e di Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola.