Carrara: I monumenti in marmo bianco sono metereopatici

 

Stressati dalle piogge e dagli sbalzi di temperatura, come gli uomini, anche i monumenti risentono dei cambiamenti climatici. E’ quanto emerge dallo studio Noah’s Ark, diretta da Cristina Sabbioni dell’Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima di Bologna (Cnr).
La ricerca, che ha studiato l’azione dei cambiamenti climatici sul patrimonio culturale e sul paesaggio, è stata premiata oggi a Taormina all’Europa Nostra Awards. 

Come influiscono i mutamenti climatici sulle opere d’arte delle nostre città? “Noah’s Ark – spiega Alessandra Bonazza dell’Isac-Cnr – ha rilevato che i maggiori rischi per monumenti come il Duomo di Milano o l’Abbazia di Westminster potrebbero giungere dall’effetto dilavante sulla pietra dell’aumento delle precipitazioni.

Lo stress termico minaccia invece i monumenti in marmo di Carrara, dove la rapida variazione di temperatura causata dalla radiazione solare potrebbe provocare fino a 300 eventi all’anno di dilatazione e contrazione del materiale.

Non solo la pioggia e i capricci del termostato, i monumenti hanno un altro potenziale nemico: l’anidride carbonica

ttn

 

Carrara: I monumenti in marmo bianco sono metereopaticiultima modifica: 2009-06-05T20:09:03+02:00da minobezzi1
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