Montelupo Fiorentino (FI): Cure psichiatriche coi videdeogiochi

Quando Matt Bell, medico militare americano, è stato ferito a una spalla da un cecchino è stato curato negli Usa con la Nintendo Wii. E come lui tanti altri. Questo per le caratteristiche della console, che aumenta e sviluppa gli stimoli cognitivi.

Curare con i videogames, dunque, si può. E adesso l’idea è stata ripresa in Toscana, esattamente nel carcere di Montelupo, per la precisione un ospedale psichiatrico giudiziario (quello che era tristemente famoso come manicomio criminale, malgrado situato nella Villa< Medicea l’A,brogiana, un piccolo capolavoro di architettura tardorinascimentale).

Il progetto “Diritto e Rovescio” , uno dei vincitori del bando “Percorsi d’Innovazione 2009”, agirà sui detenuti che devono necessariamente essere sedati. Con la realtà virtuale.

L’idea di utilizzare la console è nata dall’esigenza di superare alcune limitazioni oggettive della struttura penitenziaria. Niente di più semplice ed efficace: quando per cause metereologiche o per questioni di sicurezza non sarà possibile fare attività all’aperto o se per qualche ragione mancheranno gli spazi adeguati per le attività all’interno, i detenuti potranno trovare tutto lo spazio che vorranno nella realtà virtuale. Già per i feriti americani dell’Iraq, la console fu scelta perché considerato uno strumento molto familiare. Poiché molti ci sono cresciuti, proprio uno di famiglia.

L’attrice Monica Guerritore è stata la madrina di Cesvot – Centro Servizi Volontariato Toscana che ha organizzato “Percorsi d’Innovazione 2009” – domenica 14 giugno alla fortezza Medicea di Siena. Le 89 associazioni vincitrici hanno festeggiato insieme l’iniziativa.

tgcom

Montelupo Fiorentino (FI): Cure psichiatriche coi videdeogiochiultima modifica: 2009-06-15T19:15:00+02:00da minobezzi1
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