Prato: La foresta ritrovata (a Galceti)

Il Centro di Scienze Naturali rimane aperto per tutto il mese di agosto con orario feriale 9.30-12.30 e 15-19, festivo 15-20; chiuso il lunedi e il martedi.
In questo periodo, attratti dall’oasi di verde del Centro, con laghetti, piante con frutti e dispense con noci, nocciole e biscotti per tutti, giungono in forma spontanea uccelli e animali esotici: pappagalli, gracule, tamia, o altro che le persone tengono in casa per compagnia e che fuggono o per la non corretta chiusura degli ambienti dove vengono tenuti, oppure addirittura per il fatto di farseli passeggiare sulla spalla, e riguadagnano la loro libertà.
 
Si fanno vedere ma non si fanno prendere. Sono troppo attratti da questa ritrovata foresta. Comunque le persone che avessero smarrito il loro animale possono venire al Centro e chissà che chiamandolo si faccia avvicinare. Questa lunga estate calda ha permesso per alcuni uccelli la seconda e anche terza nidificazione e al Centro continuano ad arrivare giovani di civetta, balestruccio, ballerina bianca o addirittura la rara rondine montana, oltre che cuccioli di scoiattolo e di ghiro.
 
Dalle schede di questo anno, risultano arrivati fino ad ad oggi oltre duemila animali. L’intensa attività che questa struttura del Comune di Prato svolge per la tutela della fauna, dell’ambiente e del territorio pratese è possibile con il grande lavoro e la passione del personale, dei volontari, impegnati ogni giorno anche nel controllo dei boschi dagli incendi e anche nella maggiore sensibilità che si registra nelle persone che raccolgono gli animali feriti e spontaneamente li portano al Centro per la cura e la rimessa in libertà. A tutti questi un grazie di cuore.
 
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Prato: La foresta ritrovata (a Galceti)ultima modifica: 2009-08-24T16:36:00+02:00da minobezzi1
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