………e ancora Prato: Il Centro Pecci e lo Stile dello Zar

Passato e presente in un intreccio di fili tessuti all’insegna delle eccellenze artistiche, Prato capitale europea del tessile rilancia il proprio primato con Lo stile dello Zar e strizza un occhio al contemporaneo grazie all’attività del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci che propone lungo il corso della mostra ben cinque eventi di rilievo.

Se, dal 18 settembre 2009 al 10 gennaio 2010, le affascinanti trame di arte, moda e tessuti nelle relazioni tra Italia e Russia dalla fine del ‘300 al ‘700 saranno raccontate attraverso le opere esposte al Museo del Tessuto, il Centro Pecci propone una programmazione culturale di respiro internazionale a testimonianza di come la città sappia vivere il proprio tempo. Prato infatti oltre a rappresentare un centro di eccellenza per la produzione tessile e a vantare una tradizione storico-culturale di rilievo, da oltre vent’anni ha consolidato il suo ruolo di riferimento per l’arte contemporanea proprio attraverso l’attività del Centro Pecci. “Prato sperimenta per la prima volta un offerta complessiva di eventi artistici, proponendo ai turisti e ai cittadini un campione variegato di attrattive che sapranno sicuramente coinvolgerli – sottolinea il direttore dell’Azienda per il Turismo, Alberto Peruzzini – con la mostra Lo stile dello Zar la Provincia, soggetto capofila del progetto, offre un vero e proprio prodotto turistico culturale per la città”

 

Ecco gli eventi proposti dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci

Bert Theis – Building philosophy (Project Room – Lounge) a cura di Stefano Pezzato

in corso dal 15 giugno, fino al 28 febbraio 2010

Spazio pubblico come contesto sociale e di aggregazione, Bert Theis trae riferimento per il suo lavoro dall’ambito urbano della strada e del quartiere o dalle strutture precarie dell’attivismo popolare: tutti quei segni disseminati per la città come padiglioni, panchine, memoriali spontanei, chioschi che vedono gli individui in posizione attiva e partecipativa. Presuppone un’idea di arte intesa come servizio simbolico, comportamentale e psicologico, e modello di socialità ed è per questo che le sue opere sono elaborate per essere collocate direttamente negli spazi esterni della città.

Massimo Listri – Biblioteche curatore Marco Bazzini

In corso dal 15 giugno, fino all’11 ottobre 2009

Il lavoro fotografico di Listri si è spesso soffermato su ambienti – interni – di grande importanza architettonica, luoghi in cui si è stratificata la storia culturale. La mostra presenta il lungo lavoro dell’artista sulle biblioteche, una ricerca che inizia nei primi anni Novanta e si protrae fino ad oggi: in tutto 23 grandi immagini che corrispondono ad altrettante importanti e storiche biblioteche, italiane e straniere.

Lena Liv – Hekhalot (spazio della collezione) a cura di Marco Bazzini

dal 24 settembre al 10 gennaio 2010

Il Centro Pecci è il primo museo italiano ha presentare, in collaborazione con il Tel Aviv Museum of Art, la prima mostra personale dell’artista russo/israeliana Lena Liv. Evocativo e al tempo stesso enigmatico il titolo Hekhalot, termine tratto dalla cabala ebraica che fa riferimento ai “palazzi divini” in un percorso mistico tra mondo visibile e invisibile. L’artista utilizza in maniera pittorica immagini fotografiche recuperate su bancarelle o in archivi per privarle del loro contesto e trovare così nuove profondità di senso.

After Utopia – A view on brazilian contemporary art Un progetto Isisuf (Istituto internazionale studi sul Futurismo) a cura di Marco Bazzini e Atto Belloli Ardessi con la collaborazione di Ginevra Bria

dal 24 ottobre al 14 febbraio 2010

La mostra, attraverso la selezione di 27 artisti, indaga una dimensione peculiare della scena artistica brasiliana. L’arte contemporanea brasiliana sviluppa oggi una differente utopia non più come progetto di autori, ma come processo estetico che combatte per la sua affermazione, per la sua liberazione, la sua rappresentazione terrena e la costruzione di una nuova società di giustizia e di un’uguaglianza di idee.

Artisti selezionati: Brigida Baltar, Cadu, Waltercio Caldas, Marcos Chaves, Marcelo Cidade, Eduardo Coimbra, Leandro da Costa, Antonio Dias, Fernando A., Andrè Komatsu, Guto Lacaz, Marcellvs L., Marepe, Cildo Meireles, Vik Muniz, Ernesto Neto, Rivane Neuenschwander, Oscar Niemeyer, Hélio Oiticica, Matheus Rocha Pitta, Thiago Rocha Pitta, Daniel Senise, Eduardo Srur, Ana Maria Tavares, Janaina Tschäpe, Mary Vieira, Laura Vinci.

Pier Giorgio Branzi – Giro nell’occhio a cura di Alessandra Mauro

dal 24 ottobre al 10 gennaio 2010

La mostra presenta una selezione delle fotografie scattate da Pier Giorgio Branzi dagli anni Cinquanta fino a oggi. Nuove realizzazioni, inaspettate per temi e stili, si alternano alle immagini celebri e testimoniano una coerenza stilistica, un linguaggio unico che ha saputo coniugare sempre l’attenzione formale, il ripensare continuamente una tradizione iconografica di ascendenze classiche, con nuovi stimoli e nuovi stupori della visione.

Lumen The Italian Videoart scene a cura di Raffaele Gavarro

dal 19 al 26 settembre 2009

La mostra si inserisce nell’ambito della XVII edizione di Videominuto, festival internazionale e raccoglie le opere video di 10 artisti italiani. Dopo Prato la mostra, promossa dal Ministero degli Affari Esteri in collaborazione con il Centro Pecci, sarà presentata in numerose capitali straniere.

 

Lo Stile dello Zar nasce dall’alleanza fra Regione Toscana, Provincia e Comune di Prato, Camera di Commercio, Fondazione Cassa di Risparmio e Fondazione Museo del Tessuto con il sostegno di Cariprato e Consiag e vede la Provincia di Prato soggetto capofila del progetto. Fra i promotori l’Apt di Prato, il Museo statale Ermitage e la Fondazione Ermitage Italia, la Soprintendenza per il P.S.A.E. per le Province di Firenze, Pistoia e Prato e quella speciale per il Polo museale Città di Firenze, l’Opificio delle pietre dure, fra i collaboratori il Museo del Cremlino e il Museo Statale Russo.

………e ancora Prato: Il Centro Pecci e lo Stile dello Zarultima modifica: 2009-08-31T16:25:00+02:00da minobezzi1
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