Prato: Un monumento al Cenciaiolo

Il cenciaiolo sicuramente fa parte della cultura pratese ed era già stato celebrato a livello teatrale con alcune rappresentazioni a cura del Kulturificio, tra cui “Stracci” (v. foto). Ora La Banda Gastrica, noto gruppo d’intrattenimento pratese che organizza serate e ha uno spazio fisso sulla Radio della valBisenzio (Radio Insieme), lancia una nuova provocazione: “Realizziamo in città un monumento al cenciaiolo”. La Banda Gastrica propone di realizzare un monumento a quella che è l’attività storica di Prato, non per niente definita da sempre come la città laniera. Lo fa inserendosi sul dibattito che riguarda la cultura in questa città e che ha animato le cronache locali in questa seconda metà d’agosto.

“In questi giorni di grande attenzione ai temi culturali, alla loro fruizione ed alla conservazione della memoria storica della nostra città, ci permettiamo di sottoporre ai nostri amministratori ed alla città tutta, la proposta di realizzazione di opera scultoria dedicata ad uno dei principali personaggi della vita sociale della città di Prato: il cenciaiolo. Persone che non hanno potuto apprezzare l’arte, impegnate diciotto ore al giorno seduti nella tipica posizione a guanciale, si ritroveranno scolpite nel marmo vivo e daranno bella mostra di sé nella posizioni più acconcia per lo svolgimento di cotali lavorazioni”. Una provocazione che potrebbe anche trovare molti consensi e che per ora ha visto una serie di adesioni con il tam tam tipico dei nostri tempi: la rete. Infatti, l’appello del gruppo dei gastrici è già stato pubblicato su Facebook e ha trovato un nutrito numero di fan all’interno della community.

 La Banda Gastrica ha anche idee chiare in proposito a dove potrebbe essere collocata la scultura e su cosa dovrebbe raffigurare: “Il monumento, che dovrà essere collocato in una piazza di Iolo o Galciana, raffigurerà una figura maschile seduta nella tipica posizione a guanciale, attorniata da monti di cenci ed un collo finito ed avrà inciso sul basamento i nomi dei più noti e leggendari cenciaioli pratesi, per non perdere la memoria di figure che hanno fatto la storia della nostra città (vogliamo citare ad esempio Uccellino, I’ssanesi, I’rromolini e tanti altri)”. Insomma, un pretesto per far discutere la città e rilanciare, in modo ironico ma non troppo, sul tema della pratesità, che è sicuramente molto caro all’attuale giunta comunale. In fondo, dopo il ritorno del cocomero nella fontana del Bacchino perché non immaginare anche un monumento che celebra la maestria tutta pratese nel recupero degli stracci?

(giuseppe di vita per ilpunto-online)

Prato: Un monumento al Cenciaioloultima modifica: 2009-09-01T16:18:00+02:00da minobezzi1
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