Volterra (PI): Astiludio

Piazza dei Priori s’incendia di colori per questo primo week-end di settembre. E ritorna al passato con gli sbandieratori, provenienti da tutta Italia per la disputa dell’Astiludio, un vero e proprio campionato italiano, e un appuntamento fisso ormai da ventinove anni, che negli ultimi tre è stato affiancato da quello giovanile.
Sabato 5 e domenica 6 pomeriggio si rievocherà lo storico episodio del 1406.
Il 18 ottobre di quell’anno Giorgio, donzello del capitano Ugolino Guasconi portò in città la notizia che i fiorentini avevano conquistato Pisa il 9 ottobre e i volterrani, allora nemici dei pisani, festeggiarono l’avvenimento con canti e libagioni, ma furono specialmente i giovani a esibirsi in prove di destrezza per l’intera giornata facendo rotear le bandiere delle contrade cittadine al suono dei tamburi. Fu così, che acquistate dal Comune, “pro astiludendo”, per giocar con le aste, l’evento si rievoca dal 1981.
Nelle vie del centro storico risuoneranno lo squillare delle chiarine, e il rimbombar dei tamburi, che annunceranno il passare del corteo in costume, che prenderà le mosse dai sestrieri e introdurrà i protagonisti del tenzone delle aste al vento: gli sbandieratori. Tutti si ritroveranno nel primo pomeriggio sulla splendida piazza, illuminata dalla luce del sole calante, incorniciata dal palazzo dei Priori e dalle alte torri merlate dei palazzi trecenteschi, ravvivata dal multicolore delle bandiere e dei costumi delle squadre, che si contenderanno il “bravio”, premio che la giuria assegna al miglior gruppo per tecnica e bravura, coreografia e spettacolo. L’opera, in alabastro, realizzata ogni anno da un artista volterrano, rappresenta il simbolo della città, della cultura e dell’arte, che da secoli caratterizza Volterra.
Quest’anno i “bravii” per le due squadre vincitrici, sono stati creati dal professor Gianfranco Gianfaldoni, che ha ricavato da una pietra unica un piatto con sopra la moderna figura di una bandiera al vento. Lo spettacolo stupendo, che si rinnova a settembre, richiama turisti italiani e stranieri. A Volterra il gruppo degli Sbandieratori, che organizza la manifestazione con la collaborazione di Comune, Cassa di Risparmio, Rotary Club e Federazione Italiana Sbandieratori, ha una tradizione consolidata e tramandata da interi gruppi familiari, dalla maestrìa del volteggiar e dal “palmares”delle vittorie, con esibizioni in varie nazioni europee, in Asia e perfino in Giappone.
Da qui l’apertura ai giovani e ai loro gruppi, cui è affidato il futuro dell’attività. E lo dimostra il fatto che all’Astiludio giovanile di sabato, che inizierà alle 15,45 dopo la sfilata per le vie del centro, parteciperanno otto gruppi: gli Sbandieratori e Balestrieri di Volterra, la compagnia Sbandieratori e Musici sotto i 15 anni della Società Terzieri Massetani, gli Sbandieratori di Faenza Rione Verde, di San Quirico d’Orcia, gli Sbandieratori e Musici Alfieri del Cardinal Borghese di Artena, gli Sbandieratori del Palio dei Micci di Querceta, gli Sbandieratori e Musici Contrada della Corte di Quattro Castella. Al termine la premiazione. Domenica, alle 15,45, stesso programma, per l’Astiludio, ventinovesima edizione. Si esibiranno gli sbandieratori di Volterra, quelli di San Quirico d’Orcia, tradizionali rivali, del Cardinal Borghese e gli Angioini di Lucera. Al termine consegna del “bravìo” e feste fino a tarda sera.
costaovest 
Volterra (PI): Astiludioultima modifica: 2009-09-03T16:50:15+02:00da minobezzi1
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