“Io parlo italiano…” è il nome del progetto di alfabetizzazione per adulti stranieri promosso dal Comune di Massa attraverso gli assessorati alla Pubblica Istruzione di Carmen Menchini e alle Politiche Sociali di Gabriella Gabrielli.
Il Progetto, elaborato dagli Uffici dell’Istruzione, ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Toscana ed è stato ideato per tentare di porre in essere soluzioni che favoriscano i processi di inclusione e di integrazione sociale degli stranieri. Per uno straniero la possibilità di una piena partecipazione alla vita della comunità passa, infatti, attraverso la conoscenza della lingua italiana e riconoscerne l’importanza come strumento di integrazione dovrebbe essere alla base di qualunque politica a favore di cittadini stranieri. Così l’assessore al sociale Gabriella Gabrielli che, in conferenza stampa, ha voluto sottolineare l’importanza del corso di lingua per una reale politica dell’integrazione. “ Per capirsi e conoscersi – ha detto – bisogna comprendersi e parlare la stessa lingua è fondamentale. Ecco perché i nostri uffici hanno accolto con entusiasmo l’idea presentata dall’assessore Menchini e la sosteniamo con convinzione”. “Un’attenzione particolare è stata rivolta alle donne – ha aggiunto l’assessore Menchini – infatti per chi frequenterà il corso sarà possibile usufruire gratuitamente di un servizio di babysitteraggio. Questo grazie anche alla collaborazione con la Croce Rossa che mette a disposizione alcuni volontari”.
Il corso di italiano che, viene realizzato in collaborazione con il Centro Territoriale per la Formazione Permanente degli adulti, vuole quindi favorire l’apprendimento della lingua italiana per fornire allo straniero la possibilità di comunicare, leggere e scrivere in italiano nelle più comuni situazioni della vita quotidiana ponendo attenzione anche agli usi relazionali del linguaggio. Questo permette di migliorare l’approccio tra adulti stranieri, istituzioni e cittadinanza, favorisce la partecipazione degli stranieri alle attività realizzate dal comune di residenza, riduce le incomprensioni, le conflittualità, i pregiudizi e accelera il processo di integrazione sociale e culturale.
– Destinatari e Informazioni: Adulti stranieri, in particolare donne. Per le iscrizioni basta compilare un modulo di domanda da ritirare presso gli uffici comunali delegati. C’è tempo fino al 15 settembre anche se i termini non sono perentori. Dopo una prima conoscenza degli iscritti, gli stessi saranno suddivisi per fasce di livello (n.2 livelli) in base al loro grado di conoscenza della lingua italiana: un livello base per chi non conosce l’italiano e un secondo livello per chi vuole migliorarlo. Il corso è gratuito. Le lezioni sono previste presso i locali della Croce Rossa. Per informazioni basta rivolgersi all’Ufficio Diritto allo Studio di via Cavour – tel- 0585-490509/10, all’Ufficio Immigrati sempre via Cavour 2° piano tel. 0585-490517 o alla Croce Rossa Italiana sede di piazza Matteotti tel. 0585-810910. I manifesti che pubblicizzano l’iniziativa saranno diffusi sul territorio e tradotti in diverse lingue: inglese e francese oltre all’arabo, al rumeno e all’albanese che sono le lingue parlate dalle comunità di stranieri più popolose residenti sul territorio comunale.
Il Progetto, elaborato dagli Uffici dell’Istruzione, ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Toscana ed è stato ideato per tentare di porre in essere soluzioni che favoriscano i processi di inclusione e di integrazione sociale degli stranieri. Per uno straniero la possibilità di una piena partecipazione alla vita della comunità passa, infatti, attraverso la conoscenza della lingua italiana e riconoscerne l’importanza come strumento di integrazione dovrebbe essere alla base di qualunque politica a favore di cittadini stranieri. Così l’assessore al sociale Gabriella Gabrielli che, in conferenza stampa, ha voluto sottolineare l’importanza del corso di lingua per una reale politica dell’integrazione. “ Per capirsi e conoscersi – ha detto – bisogna comprendersi e parlare la stessa lingua è fondamentale. Ecco perché i nostri uffici hanno accolto con entusiasmo l’idea presentata dall’assessore Menchini e la sosteniamo con convinzione”. “Un’attenzione particolare è stata rivolta alle donne – ha aggiunto l’assessore Menchini – infatti per chi frequenterà il corso sarà possibile usufruire gratuitamente di un servizio di babysitteraggio. Questo grazie anche alla collaborazione con la Croce Rossa che mette a disposizione alcuni volontari”.
Il corso di italiano che, viene realizzato in collaborazione con il Centro Territoriale per la Formazione Permanente degli adulti, vuole quindi favorire l’apprendimento della lingua italiana per fornire allo straniero la possibilità di comunicare, leggere e scrivere in italiano nelle più comuni situazioni della vita quotidiana ponendo attenzione anche agli usi relazionali del linguaggio. Questo permette di migliorare l’approccio tra adulti stranieri, istituzioni e cittadinanza, favorisce la partecipazione degli stranieri alle attività realizzate dal comune di residenza, riduce le incomprensioni, le conflittualità, i pregiudizi e accelera il processo di integrazione sociale e culturale.
– Destinatari e Informazioni: Adulti stranieri, in particolare donne. Per le iscrizioni basta compilare un modulo di domanda da ritirare presso gli uffici comunali delegati. C’è tempo fino al 15 settembre anche se i termini non sono perentori. Dopo una prima conoscenza degli iscritti, gli stessi saranno suddivisi per fasce di livello (n.2 livelli) in base al loro grado di conoscenza della lingua italiana: un livello base per chi non conosce l’italiano e un secondo livello per chi vuole migliorarlo. Il corso è gratuito. Le lezioni sono previste presso i locali della Croce Rossa. Per informazioni basta rivolgersi all’Ufficio Diritto allo Studio di via Cavour – tel- 0585-490509/10, all’Ufficio Immigrati sempre via Cavour 2° piano tel. 0585-490517 o alla Croce Rossa Italiana sede di piazza Matteotti tel. 0585-810910. I manifesti che pubblicizzano l’iniziativa saranno diffusi sul territorio e tradotti in diverse lingue: inglese e francese oltre all’arabo, al rumeno e all’albanese che sono le lingue parlate dalle comunità di stranieri più popolose residenti sul territorio comunale.
Massa: Io parlo Italianoultima modifica: 2009-09-04T19:25:00+02:00da
Reposta per primo quest’articolo