……..e ancora Prato: Sabina Simons

Fino al 25 settembre, presso il Cassero Medievale in viale Piave a Prato,saranno esposte le fotografie della tedesca Sabina Simons. La mostra, dal titolo Intrico/Intrigo,vuole avvicinare il visitatore al mondo della natura colto, tramite le immagini esposte, nella sua verginità e purezza, e lontano dalla contaminazione dell’uomo e dei suoi interventi.

 

Rami aggrovigliati, radici, foglie, fusti, bacche sono i principali soggetti degli scatti della Simons, che mostra come possa essere suggestiva e incantevole la natura quando, libera dalla mano dell’uomo, è lasciata libera di esprimere sé stessa. Presto scoperta la passione per le piante, la Simons, le ha prima studiate dal punto di vista scientifico presso la Facoltà di Biologia a Firenze, per poi ammirarle da vicino, immortalarle e fornire al pubblico la propria interpretazione, tramite l’uso della fotografia.

 

L’esposizione, organizzata dall’ Associazione Associazione Italiana Ricerca Biologica Ambientale in collaborazione con il Comune di Prato, vuole sensibilizzare il pubblico alle questioni ambientali, di particolare rilevanza nel nostro secolo dove si comprende che il nostro ecosistema non è più in grado di sostenere l’ingente peso degli interventi umani sull’ambiente. L’arte ha avuto, soprattutto negli ultimi due secoli, anche il compito di interpretare i problemi e le angosce della società e, pensando all’epoca in cui viviamo, non si può non annoverare tra le problematiche che affiggono il nostro tempo quella del degrado ambientale.

elisa albanese per pratoblog

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