All’interno del Meeting per l’inclusione “La Città Visibile”, presso la sede di via Orly della Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio, sfileranno volontarie, amministratrici, componenti delle associazioni dei migranti in una variegata sequenza di colori, stoffe, accessori e bigiotteria del mercato equo e solidale.
La sfilata multietnica è organizzata dalla Bottega del Sole, ed è diventata nel tempo un appuntamento per celebrare la Giornata Mondiale dedicata dall’ONU alla pace. La Bottega del Sole, è nata da un progetto fortemente voluto dalla Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio e sostenuta dall’Amministrazione Comunale che promuove e sostiene le idee e i valori del commercio equo e solidale e i progetti di emergenza sanitaria di Emergency.
Il commercio equo e solidale, si prefigge di ridurre le differenze tra il Nord e il Sud del mondo, consegna diritti ai lavoratori che operano nelle cooperative come Equoland, conzorzi come l’Altro Mercato, Libero Mondo, Roba, Ravinala, Commercio Alternativo, Equomercato, e che nel produrre lavoro, rifiutare lo sfruttamento del lavoro minorile e delle donne, contribuiscono a consegnare diritti e dignità ai lavoratori che non sono costretti ad emigrare in cerca di una terra promessa e di una vita migliore. I paesi interessati sono l’Asia, l’Africa, l’America Latina dove si acquistano prodotti agricoli, tessuti, capi di abbigliamento, oggetti dell’artigianato che rispondono a criteri ben precisi di qualità e rispetto dell’ambiente.
Sfileranno Domenica, grazie alle volontarie della Bottega del Sole, modelle italiane ma anche cittadini e cittadine di Paesi d’origine diversa, l’Ass. Lin e la Scuola Cinese, il Presidente dell’Associazione Senegalese, volontarie e volontari della Pubblica Assistenza, i loro figli, Cittadini di origine camerunense, peruviana, rumena perché anche questi sono piccoli passi per conoscersi meglio e ritrovare in questo gioco di colori e di stoffe, elementi culturali comuni.
Questa bella iniziativa ci consente, attraverso le iniziative de “La Città Visibile”, di evidenziare il lavoro e l’impegno della nostra comunità verso i popoli meno fortunati, le azioni che il volontariato svolge verso i Paesi più poveri, sono strumenti importanti per creare attenzione verso le ingiustizie e l’assenza di democrazia e chiedere equità nel mondo.
Nella convinzione che senza giustizia, senza diritti non potrà mai esserci una pace solida e condivisa. Questa iniziativa è in adesione alla Marcia Mondiale per la Pace e la non violenza che parte il prossimo 2 ottobre dalla Nuova Zelanda e che ci vedrà sostenere a Campi Bisenzio le ragioni e i diritti del popolo del Saharawi che da oltre 30 anni attende di realizzare la risoluzione dell’ONU per la sua legittima autodeterminazione.