Livorno: Alle scuole si mangia bio

Dai nidi d’infanzia alle scuole primarie, il Comune di Livorno metterà quest’anno a tavola 6.374 bambini a cui si aggiungono 466 adulti per un totale di 6840 pasti giornalieri, con un incremento notevole del servizio mensa dovuto all’espansione del tempo pieno ( sei classi in più di cui quattro di prima elementare e due sezioni materne).

Sta per partire in tutte le scuole della città il servizio di ristorazione scolastica che interesserà complessivamente 61 scuole. I servizi prima infanzia comunali (nidi, centri infanzia e scuole d’infanzia) hanno già iniziato lunedì scorso 14 settembre, mentre le scuole d’infanzia e primarie statali e l’Istituto Paritario S. Teresa del B. Gesù attiveranno la mensa, su richiesta delle rispettive direzioni didattiche ,  in date diverse, tra il 21, il 28 settembre e il 5 ottobre.

A partire da quest’ultima data, dunque,  scatterà a pieno regime il servizio di ristorazione scolastica 2009/2010 con tutte le sue tabelle dietetiche, i menù speciali e personalizzati.

Grossa novità di quest’anno sarà l’incremento del “biologico”, vale a dire l’introduzione di nuovi prodotti biologici certificati che, sommati a quelli già utilizzati,  vanno a coprire circa l’85% degli alimenti. Pane, patate, insalata, carote e pomodori crudi, spinaci e bietola gelo, pasta per lasagne, gnocchi ed il gelato alla frutta (due volte al mese, in sostituzione della frutta, nel menù primaverile delle scuole primarie) saranno i nuovi bio che arriveranno sulle tavole delle scuole  e per di più di filiera corta (acquistati direttamente dal coltivatore), tutti provenienti da aziende toscane.

Una buona alimentazione è fondamentale per un buono stato di salute – sostiene l’assessore alle attività educative Carla Roncaglia – per questo il Comune di Livorno porta ogni anno sulle tavole delle scuole un numero crescente di prodotti biologici che offrono vantaggi non indifferenti rispetto ai prodotti abituali. Mangiare biologico infatti è sinonimo di sicurezza alimentare – sottolinea ancora l’assessore – e, considerato che l’alimentazione scolastica non è semplicemente l’offerta di un pasto ma anche un veicolo di acquisizione di modelli culturali e comportamentali che condizioneranno la vita del bambini, proporre un sano stile alimentare, nutrizionalmente appropriato,  rappresenta un significativo intervento di promozione alla salute. Da quest’anno a ciò si aggiunge anche una particolare attenzione alla freschezza dei prodotti, garantita da una serie di accordi con aziende agricole locali ”.

Tanti prodotti biologici dunque sulle tavole delle scuole livornesi che si aggiungono ai convenzionali (pollame, suino, tonno, pesce e molluschi, prosciutto cotto, olio extravergine di oliva ad uso delle cucine) tutti di qualità selezionata provenienti da aziende qualificate per una dieta salutare del bambino.

Anche quest’anno il servizio di ristorazione proporrà una significativa variazione di menù nell’arco del mese per offrire settimanalmente, a seconda delle età, piatti diversi. Se per i più piccoli le pietanze saranno semplici e “leggere” come la pastina a brodo o al pomodoro, pesce e carne arrosto o lesse, se non addirittura esotiche, come il cous cous; per i più grandicelli invece ci si sbizzarrisce  con qualche piatto più ricco e deciso come le lasagne e la zuppetta di seppioline, totanini e palombo.

Ci saranno poi  menù invernali e menù autunnali/primaverili per meglio corrispondere alle esigenze stagionali e, con grande gioia dei bambini, (riscuotono infatti sempre un gran successo) i menù speciali per ricordare alcune festività o temi particolari su cui si intende richiamare l’attenzione.

Unitamente ai menù ordinari, ogni giorno saranno serviti anche “piatti personalizzati” per chi ha particolari problemi di salute (intolleranze, celiachia etc..) certificati dal medico, ma anche per “motivi religiosi e culturali” . Lo scorso anno furono 376 i bambini che ne fecero richiesta (263 per motivi di salute e 113 per motivi religiosi e culturali).

Si ricorda che le tabelle dietetiche 2009/2010 sono il risultato di un lavoro di revisione annuale effettuato di concerto con la Commissione mensa cittadina e considerando: i giudizi di gradimento espressi nelle schede compilate dai docenti delle scuole, l’esito dei sopralluoghi effettuati presso le scuole servite da personale comunale formato e appositamente incaricato; gli elementi utili emersi dai diversi questionari disponibili sulle abitudini di vita ed alimentari dei piccoli consumatori,  le compatibilità tecniche ed organizzative proprie di un  servizio di ristorazione collettiva gestito in legame fresco/caldo (alimenti preparati e serviti ai consumatori senza ulteriori trattamenti termici), il parere del consulente tecnico e dell’ASL.  

Il Comune eroga il servizio mensa avvalendosi dell’associazione temporanea di imprese tra Eudania/Coop 8 marzo/ Cooplat.

Info : tel. 0586/ 820604- Ufficio Ristorazione Scolastica del Comune di Livorno

davidone67

Livorno: Alle scuole si mangia bioultima modifica: 2009-09-18T12:53:04+02:00da minobezzi1
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