Prato: 2,7milioni di € dalla Provincia alle aziende che assumono

 

La Provincia di Prato vara un pacchetto lavoro da 2 milioni e 700 mila euro, che serviranno per tirocini formativi, voucher personalizzati e incentivi alle aziende che assumono. I destinatari sono proprio i lavoratori che hanno ricevuto i colpi più duri dalla crisi del distretto: disoccupati di età superiore a 40 anni senza sostegni al reddito, lavoratori in mobilità o in cassa integrazione. Il pacchetto, studiato proprio per affrontare le emergenze del distretto, sarà finanziate attraverso l’asse occupabilità del Fondo sociale europeo. Con i Comuni della Val di Bisenzio e la Comunità montana è stato firmato questa mattina l’accordo territoriale che individua come settore di intervento il comparto delle cosiddette aziende verdi, ma anche con gli altri Comuni sono allo studio accordi analoghi che individuino le specificità economiche territoriali.

E’ una risposta concreta e immediata per chi sta soffrendo della crisi, ma anche un progetto importante perché rappresenta un modello per il futuro – ha annunciato il presidente della Provincia Lamberto Gestri – Vogliamo consolidarlo e dargli continuità per incidere sui settori classici del distretto, ma anche su nuove opportunità”.

L’innovazione del progetto sta nel collegare domanda dei lavoratori e offerta delle imprese sostenendole entrambe all’interno di un sistema che lascia ai Comuni la scelta delle vocazioni e delle opportunità del proprio territorio e affida loro l’animazione – ha spiegato la vicepresidente Ambra Giorgi – L’accordo territoriale, firmato oggi con la Val di Bisenzio e allo studio con gli altri Comuni, serve proprio a far emergere le opportunità economiche di ciascun territorio”.

Alla conferenza stampa di questa mattina in Provincia c’erano i sindaci di Vernio Paolo Cecconi, di Vaiano Annalisa Marchi, di Cantagallo Ilaria Bugetti, di Montemurlo Mauro Lorenzini, il presidente della Comunità montana Marco Ciani, l’assessore alle Attività produttive del Comune di Prato Roberto Caverni e l’assessore a Sviluppo economico e Attività produttive del Comune di Poggio a Caiano Donatella Cicali.

Caverni ha ricordato il progetto per il distretto ecologicamente compatibile del Comune di Prato, che nei suoi quattro temi (cardato rigenerato, energia rinnovabile, gestione e riciclaggio rifiuti, agricoltura biologica e filiera corta) già individua settori di interesse per inserirsi nel pacchetto lavoro. I sindaci della Val di Bisenzio Cecconi, Marchi e Bugetti, oltre alla soddisfazione per la celerità e la concretezza con cui la Provincia ha messo insieme uno strumento definito profondamente innovativo, hanno anche spiegato come il settore ‘verde’ scelto come priorità possa già contare su iniziative (l’apertura di punti vendita e spazi ricettivi), strumenti (il Consorzio per le biomasse che raccoglie già più di 30 aziende) e operatività. Ciani ha poi sottolineato che lo staff tecnico della Comunità montana è in grado di offrire assistenza per l’agricoltura di qualità, l’allevamento, le biomasse e la filiera del bosco. Lorenzini ha aggiunto che Montemurlo sta lavorando sia sul consolidamento della vocazione industriale che sull’alternativa energetica per favorire la diversificazione. E infine Cicali, parlando per Poggio e Carmignano, ha anticipato che i Comuni medicei punteranno sul miglioramento dell’offerta e dell’attrattiva turistica.

L’obiettivo del pacchetto lavoro è offrire opportunità di rientro al lavoro a chi l’ha perso, ma anche sostenere il più possibile il sistema delle imprese per consentire loro di reagire e riposizionarsi sul mercato. Il progetto infatti prevede la costruzione e la sperimentazione di modelli di intervento fondati su una combinazione virtuosa tra politiche del lavoro, di sviluppo locale e di sostegno al reddito.

TIROCINI, VOUCHER E INCENTIVI ALLE IMPRESE – La prossima settimana sarà pubblicato il bando, che offre ai lavoratori percorsi individuali di reinserimento mediante tirocini formativi e di orientamento con indennità di frequenza di 600 euro mensili (300 se il lavoratore gode già di altre indennità di disoccupazione o di cigs) e voucher personalizzati finanziabili fino a tremila euro. Ai datori di lavoro che dopo aver ospitato in tirocinio uno o più lavoratori procedono all’assunzione, sarà assegnato un contributo straordinario di 5.500 euro (solo per assunzioni a tempo indeterminato). L’incentivo sarà invece compreso fra i duemila e i tremila euro nel caso l’assunzione consenta di godere di benefici contributivi previsti dalla legge (lavoratori in mobilità, disoccupati di lunga durata, cassintegrati). Alle imprese viene chiesto di avere sede legale o unità operativa nel territorio della provincia, aderire al progetto ed essere in regola con le normative. L’accesso sarà a sportello, cioè le richieste verranno valutate e finanziate via via che arriveranno, il termine è stabilito al 31 dicembre 2010, l’incontro tra domanda e offerta di lavoratori e imprese sarà curato dal Centro per l’impiego. Il bando, come sempre, sarà consultabile e scaricabile sul sito della Provincia. Lavoratori e imprese interessate potranno rivolgersi per informazioni e servizi di supporto al Centro per l’impiego o al servizio Lavoro della Provincia 0574 534742, gcarboncini@provincia.prato.it.

L’INTESA CON LA VAL DI BISENZIO – Punta sulle aziende verdi l’azione che la Provincia ha già concordato mediante un protocollo d’intesa con la Comunità montana e i Comuni di Vaiano, Vernio e Cantagallo, che tutti insieme cofinanziano l’iniziativa con 15 mila euro. Lo sviluppo di questo settore e delle relative figure professionali sono legati al ruolo multifunzionale dell’agricoltura, intesa come attività in grado di determinare, oltre alla produzione di beni alimentari, altri effetti positivi. Per esempio la prevenzione del rischio idrogeologico, la produzione di biomasse e agroalimentare, la manutenzione e valorizzazione del territorio quale risorsa fondamentale connessa alla fruizione del vasto patrimonio storico, ambientale, naturalistico e paesaggistico della Val di Bisenzio. L’obiettivo dunque è l’aumento dell’occupazione nelle aziende agricole e in quelle legate all’economia verde della provincia, con una priorità in questo caso per quelle della Val di Bisenzio. Comunità montana e Comuni si impegneranno in azioni di animazione territoriale per il coinvolgimento delle aziende e forniranno alle persone e alle aziende interessate assistenza tecnica attraverso gli sportelli dell’anagrafe del lavoro.

 
Prato: 2,7milioni di € dalla Provincia alle aziende che assumonoultima modifica: 2009-10-03T15:02:17+02:00da minobezzi1
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