Monsummano Terme (PT): Ecco la stagione del teatro Yves Montand

Dopo il successo della passata edizione, si consolida anche per quest’anno la felice collaborazione in atto da alcune stagioni tra Amministrazione Comunale e Associazione Teatrale Pistoiese, con un cartellone di assoluto livello che da novembre ad aprile offrirà al pubblico nove titoli selezionati tra le proposte più interessanti del panorama nazionale, a testimonianza del rilievo culturale assunto dal Teatro Yves Montand sul territorio provinciale e regionale.

 

Una programmazione che spazia dal teatro ‘d’autore’ (Vargas Llosa) alle riletture di testi classici (Pasolini/Plauto), dalla nuova drammaturgia italiana e internazionale (Panych, Clementi, Hennequin e Veber), alla commedia brillante (Simon), con incursioni anche nell’universo della letteratura e del teatro-canzone (Gaber).

 

Tra gli artisti che passeranno sul palco del Teatro Montand interpreti di primo piano dello spettacolo italiano, molto conosciuti anche al grande pubblico: Paolo Poli, Pamela Villoresi, Alessandro Benvenuti, Monica Guerritore, Barbara Valmorin, Maddalena Crippa, Ornella Muti, Pino Quartullo, Giuseppe Pambieri, Giancarlo Zanetti, Fiorenza Marchegiani.

 

Di particolare rilievo anche le firme registiche, tra cui segnaliamo Massimo Castri, Maurizio Panici, Enrico Maria Lamanna e lo stesso Paolo Poli.

 

Da ricordare, infine, la presenza a gennaio di due spettacoli prodotti dall’Associazione Teatrale Pistoiese: APPUNTAMENTO A LONDRA di Mario Vargas Llosa, con Pamela Villoresi e David Sebasti, presentato con grande successo nel luglio scorso al Festival dei Due Mondi di Spoleto e IL VANTONE di Pasolini, la riscrittura del Miles Gloriosus di Plauto, con la regia di Roberto Valerio, che approda al Teatro Montand dopo aver inaugurato felicemente la stagione del Teatro India, una delle prestigiose sale del Teatro di Roma.

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In apertura di stagione (giovedì 19 novembre) uno spettacolo all’insegna dell’ironia intelligente e della comicità surreale, SILLABARI, che il ‘maestro’ del teatro italiano, Paolo Poli, ha tratto dai due omonimi piccoli poemi in prosa dello scrittore e giornalista vicentino Goffredo Parise (scomparso nel 1986). Scritti alla metà del secolo scorso ci sorprendono ancora oggi con la loro freschezza, per l’immediatezza quasi infantile del racconto, per la magia umile ed alta dei personaggi: “con le loro ‘voci’ poetiche quali Amore, Allegria, Bambino, ormai solo un ricordo di un’Italia vicina ma lontanissima anni luce, che già cambiava a grande velocità per arrivare non sappiamo bene dove”. Lo spettacolo vive anche della splendida ‘confezione’ grazie alle coloratissime scenografie dell’indimenticato Emanuele Luzzati, ispirate a De Chirico, Savinio e Morandi; i costumi sono di Santuzza Calì che trasforma Poli, di volta in volta, da diva a casalinga borgese ad  aristocratica signora…

 

Domenica 6 dicembre è di scena il genere brillante con La presidentessa di Maurice Hennequin e Pierre Veber, due autentici specialisti del vaudeville, spettacolo firmato da Massimo Castri, uno dei più massimi registi del teatro italiano.

Dopo il grande successo di Così è (se vi pare), Il regista toscano torna a lavorare con l’ottimo ensemble di giovani attori (provenienti dal Corso di Alta Formazione organizzato da Emilia Romagna Teatro, da lui stesso diretto) già collaudato e coeso. La presidentessa (già cavallo di battaglia di attrici come Valeria Moriconi e Sabrina Ferilli) ricalca esattamente quelli che sono i canoni del genere: ritmo scenico e esattezza dell’esecuzione interpretativa, perfetto per amplificare e valorizzare le capacità comiche e il carattere di ogni singolo personaggio in scena.

 

Una coppia ‘inedita’ ma particolarmente intrigante, come quella composta da Alessandro Benvenuti e Barbara Valmorin è in scena con Auntie & Me (Mia zia ed io), scritto dal canadese Morris Panych, che alterna comicità e dramma e che vede protagonisti un nipote e una zia inesorabilmente legati dalla solitudine e dalla miseria della vita (sabato 19 dicembre).

Kemp apprende da una lettera che sua zia, di cui conserva solo un ricordo d’infanzia, è morente. Si precipita da lei, mollando tutto, ovvero quel poco di messa in scena che regge la sua vita, per assicurarsi della morte della zia e impossessarsi dell’eredità. La morte annunciata e attesa, però, tarda ad arrivare e Kemp è costretto ad aspettare…

 

Mercoledì 6 gennaio è la volta di Appuntamento a Londra, il nuovo lavoro dello scrittore peruviano Mario Vargas Llosa, tra i protagonisti della letteratura mondiale (recentemente pubblicato da Einaudi), messo in scena dal regista Maurizio Panici che vede nuovamente insieme, dopo il successo di Marlene, la coppia Pamela Villoresi/David Sebasti.

Il testo, incentrato sul concetto di ambiguità, è un’acuta e profonda riflessione sul tema dell’identità, un viaggio nella vita segreta delle persone; ma anche un’indagine sui valori dell’amicizia e dei sentimenti, su quel sottile filo che ci lega come esseri umani, come attrazione profonda dell’uomo per l’altro da sé. Come afferma Llosa: ‘questo è un argomento che mi ha sempre appassionato… la finzione e la vita, il ruolo che quella gioca in questa, la maniera con cui l’una e l’altra si alimentano e si confondono, si respingono e si completano in ogni destino individuale…”.

 

Divertente e ironica commedia, che mutua dal variegato mondo dell’avanspettacolo toni e atmosfere, è, invece, Il Vantone (domenica 24 gennaio), la celebre rilettura in romanesco che Pier Paolo Pasolini fece del Miles Gloriosius di Plauto, su espressa richiesta di Vittorio Gassman nel 1963.

Lo spettacolo, interpretato da Roberto Valerio (che ne cura anche la regia) assieme a Luca Giordana, Massimo Grigò, Roberta Mattei, Michele Nani, vede nel ruolo del titolo Nicola Rignanese, attore di cinema, teatro e TV che molto ricorderanno come storica ‘spalla’ del comico Antonio Albanese. Lo spettacolo trae ispirazione dalla filmografia pasoliniana e da celebri figure dell’avanspettacolo italiano (Petrolini, Alberto Lionello, Wanda Osiris e Delia Scala).

 

Domenica 7 febbraio sul palco del Teatro Montand è di scena la comicità irresistibile dell’americano Neil Simon con un testo inedito per l’Italia Cena a sorpresa (The dinner party), uno dei maggiori successi degli ultimi anni a Broadway. Con la regia di Giovanni Lombardi Radice e un nutrito cast di attori di lunga militanza teatrale Giuseppe Pambieri, Giancarlo Zanetti, Benedetta Buccellato, Miki De’ Marchi, Simona Celi, Fiorenza Marchegiani – lo spettacolo è un autentico meccanismo ad orologeria. Sei personaggi, tre uomini e tre donne. Caratteri rubati alla quotidianità, vicende immediatamente riconoscibili. Un’elegante cena al buio, anzi ‘a sorpresa’ nella quale nessuno sa che incontrerà il suo ex, diventa la soluzione a tre storie finite male. Ma non sempre l’epilogo è quello del ‘vissero felici e contenti’ e la vera sorpresa della cena forse è quella che l’autore darà alla fine al pubblico.

 

 

Più volte a confronto con monologhi dedicati a grandi autori, Maddalena Crippa, tra più versatili ed intense attrici italiane, torna adesso al teatro-canzone, misurandosi con uno spettacolo ‘cult’, E pensare che c’era il pensiero nato dal genio di Giorgio Gaber e Sandro Luporini nel 1994. Un titolo che segna, insieme ad altri grandi titoli gaberiani, un preciso spartiacque sul fare e pensare teatro e che rappresenta forse il punto più alto dell’opera della coppia, riflessione amarissima sull’inesorabile appiattimento dell’individuo e sulle contraddizioni e i disagi di un’intera generazione (sabato 13 febbraio).

 

 

Domenica 7 marzo, ancora una ‘signora’ del teatro italiano, Monica Guerritore che per questa stagione ha scelto di proporre al pubblico con Dall’“Inferno”… all’“Infinito”…un teatro-poesia che trae linfa ed ispirazione da voci altissime della letteratura di tutti i tempi: partendo da Dante e dalla Commedia (l’incontro con le sue figure di riferimento, Virgilio, Beatrice, Ugolino…) proseguendo poi quel racconto con parole e testi altissimi di altri autori, più vicini a noi, come Elsa Morante, Pier Paolo Pasolini, Patrizia Valduga… Una ricerca ed un racconto interiore e poetico di Maestri lontani tra loro per epoca, un’unica grande anima che racconta le infinite vie della testimonianza del Sé.

 

 

Conclude la stagione 2009/2010, sabato 10 aprile, L’ebreo il testo con cui l’autore Gianni Clementi ha vinto il Premio Siae Agis Eti. Protagonista, al suo debutto in teatro, un volto tra i più noti del cinema e della TV, Ornella Muti. Al suo fianco Pino Quartullo (che torna al Teatro Montand dopo il successo nella passata stagione con Ultima chiamata) e Emilio Bonucci.

La storia è ambientata nella Roma degli anni Cinquanta, in cui una coppia di parvenu deve fronteggiare il ritorno dalle guerra di un reduce ebreo deciso a riprendere possesso della propria abitazione. Un testo inclemente che sviscera le miserie striscianti sotto la pelle dell’umanità con un linguaggio diretto ed efficace.

 

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Campagna abbonamenti

La campagna abbonamenti è aperta presso la biglietteria del teatro:

Conferme abbonamenti: da lunedì 2 a sabato 7 novembre

Nuovi abbonamenti: da venerdì 13 novembre

 

Prevendite Biglietti

Il giorno precedente e il giorno dello spettacolo

 

Riduzioni

Le riduzioni sono riservate al pubblico Ultra65, Under 25, agli abbonati dei Teatri Manzoni di Pistoia, Pacini di Pescia, Comunale di Lamporecchio ed inoltre ai non deambulanti (ingresso gratuito per l’accompagnatore).

Il biglietto ridotto scuole è riservato agli studenti di ogni ordine e grado.

 

BIGLIETTERIA 0572 954474

Teatro Yves Montand Piazza del Popolo, 89

(nei giorni della campagna abbonamenti e di prevendita)

lunedì dalle 10,30 alle 13 e dalle 16.30 alle 19,30

da martedì a sabato dalle 16,30 alle 19,30

nelle domeniche di spettacolo dalle 16,30 alle 19,30

e anche dalle 20,30 nei giorni di rappresentazione

 

INFORMAZIONI

Ufficio Cultura e Turismo Comune di Monsummano Terme 0572 959236 – 959237

Associazione Teatrale Pistoiese 0573 991609 – 99161

www.comune.monsummano-terme.pt.it   www.pistoiateatri.it 

e.vigilanti@comune.monsummano-terme.pt.it     atp@pistoiateatri.it     

 

 

 

Monsummano Terme (PT): Ecco la stagione del teatro Yves Montandultima modifica: 2009-10-29T10:05:00+01:00da minobezzi1
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