Siena: Verdi ed il Risorgimento

“Aspettando il Risorgimento” ha inteso offrire una panoramica dei modelli culturali, delle aspettative e dell’impegno politico degli intellettuali italiani dalla fine del 1700 fino a tutto il XIX secolo, aprendo varie e complesse prospettive di conoscenza e di riflessione. I relatori, che a conferma dell’unità del nostro paese sono arrivati da tutte le parti d’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, hanno parlato non solo agli specialisti e agli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto agli studenti e ai loro insegnanti, e a tutte quelle persone interessante proprio con lo scopo di sollecitare curiosità e prospettive culturali e, si auspica, di impegno.

L’iniziativa organizzata dalla sede dell’Adi-Sd (la sezione didattica dell’Associazione degli Italianisti italiani) di Siena, affiancata dal Dipartimento di Filologia e Critica della Letteratura e dalla Scuola di Dottorato “L’interpretazione” dell’Università di Siena, ha visto un denso programma aperto dalla professoressa Natascia Tonelli, presidente nazionale dell’Adi-Sd, che ha anche letto un messaggio augurale e di plauso del presidente della Repubblica, che, tenuto lontano da impegni istituzionali concomitanti, ha voluto “esprimere l’apprezzamento per l’iniziativa che, approfondendo lo spirito e il significato ideale del Risorgimento e del nostro paese offre, anzitutto ai giovani, elementi essenziali per meglio comprendere le problematiche dell’Italia contemporanea”.

La professoressa Tonelli ha inoltre ricordato le varie attività che l’Adi-Sd svolge in tutto il territorio nazionale per la formazione e l’aggiornamento dei docenti di Italiano ed ha ringraziato coloro che hanno sostenuto economicamente il convegno, prima di tutto la Fondazione del Monte dei Paschi di Siena e quei “contribuenti anonimi”, cioè le persone più disparate, che hanno offerto un piccolo contributo, dimostrando in tal modo si essere sensibili alle problematiche civili e culturali affrontate nelle due giornate di studio. In chiusura l’Unione Corale Senese ha cantato sotto la direzione di Francesca Lazzeroni brani tratti dalle opere di Verdi.

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