Nuova mobilitazione degli abitanti di San Colombano per salvare l’oratorio di S.Concordio di Rimortoli, risalente al XII secolo, utilizzato come luogo di culto fino agli anni Cinquanta e ora in stato di degrado.
In una lettera indirizzata alle istituzioni locali, il comitato paesano elenca i problemi strutturali: la copertura della piccola chiesa e’ fortemente compromessa, con travi spezzate e il lato nord in procinto di crollare all’interno dell’edificio e rovinare definitivamente la pavimentazione in cotto. Anche le pareti esterne, in pietra arenaria, presentano crepe e danni vistosi. Gli appelli rivolti al Comune di Capannori per ristrutturare l’immobile e utilizzarlo per iniziative di pubblica utilita’ hanno prodotto risultati parziali: l’amministrazione ha chiesto alla sovrintendenza l’approvazione di un progetto di recupero ma fino a quando non avra’ acquisito il bene, tramite esproprio, non puo’ procedere con i lavori. E qui salta fuori il vero problema: la proprieta’ dell’oratorio non e’ ben definita, alcuni documenti ottocenteschi del vecchio catasto indicano i proprietari nella famiglia Mennini ma i documenti non sarebbero validi a tutti gli effetti e questo ha bloccato la procedura. Ma i tempi che si prospettano per risolvere la questione sono troppo lunghi, dicono gli abitanti di S.Colombano, considerando le drammatiche condizioni in cui versa della chiesa.
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